mercoledì 30 aprile 2008

That is the question...


Ho appreso con tristezza ed un velato sconcerto che Giuly ha deciso di chiudere temporaneamente i battenti.
Io non vedevo l'ora che tornasse dalla mini-vacanza per sapere se si era divertita o meno, ma posso capire che abbia voglia di vivere diversamente.
Potrei stare qui a sciorinare mille ipotesi sul motivo della sua dipartita, ma evito, perchè so che se Giuly ha deciso così, sta seguendo una delle sue sensazioni.
Magari uno spirito creativo rimasto addormentato per troppo tempo, magari ha scoperto nuove strade da "passeggiare", magari ha trovato un altro lavoro...
Ok, ok, avevo promesso di non fare ipotesi e manterrò la promessa...
Giuly, spero solo che tu torni presto perchè, come ho letto nei commenti al tuo ultimo post, i lettori in trepidante attesa li hai già... O forse è la tua strategia per tenerci sul filo del rasoio? Se così fosse, ti potrei già considerare brava quanto la futura scrittrice che sarai. =)
Torna prestoooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Ti voglio DAVVERO molto bene

domenica 27 aprile 2008

Sunny day...

Ciaooooooooooooo!
Mamma mia mi sembra una vita che non scrivo un po', e mi mancava.
Stamani sveglia alle 7 ed eccomi pronta e subito attiva. Messa con i miei, caffè al bar e via a casa a preparare un'altra torta per il bar della sagra. Mamma mia, la mia torta è sparita nel giro di poco... E mi piace l'idea che le cose che faccio vengano apprezzate.
Ho provato una nuova ricetta, una torta al cioccolato senza uova e burro che, una volta fredda, va tagliata a m,età e farcita con Nutella....
E non posso mangiarne nemmeno un pezzetto, ma non piango per questo, anzi sono contenta di avere molto equilibrio ora come ora. Come Giulia ben sa, per me il cibo è sempre stato un amore-odio, ma ora mi sento più equilibrata.
Non in salvo da ricadute, ma sulla buona strada. Il metodo alimentare che sto seguendo, insieme con i miei, mi ha cambiata. Avrò mangiato tre o quattro volte qualcosa in più (tipo una pizza, mezza brioches) e sono stata male tutto il resto della giornata... Da una parte è un bene, ma dall'altra vuol dire che non devo mangiare schifezze se no poi sto male... E credo che comunque ci guadagno.
Da quando non mangio "extra" sento meglio anche i sapori delle cose... Autoconvinzione? MAh, non credo, perchè lo hanno sperimentato anche i miei...
Non so nemmeno perchè scrivo di questo. E' un argomento per me spinoso, e che mi rende molto suscettibile, però mi andava di metterlo nero su bianco, perchè come sempre la scrittura mi schiarisce le idee.

E' un paio di giorni che c'è qualcosa che mi dà da pensare... Una mia amica ha incontrato, per lavoro, il suo amore giovanile. O meglio, quello che per lei era l'amore giovanile, che non si è mai espresso in nulla più di qualche chiacchierata. Sono stati molto a contatto, scoprendo di stare bene e di avere un buon grado di complicità. Tra una cosa e l'altra sono partiti ricordi del passato ed è uscito un invito per un caffè...
Questa mia amica è già impegnata, ma mi diceva che lei ci vuole provare. Mi ha detto che se lui dovesse dirle di voler provare a costruire qualcosa insieme lascerebbe tutto per lui...
Ok, ammetto che è romantico, ma come ho detto prima, mi dà da pensare...
"Io amo il mio fidanzato, ma non vorrei rimpiangere di non aver provato con il mio amore storico"... Al che io ho risposto che è bello che lei voglia sperimentare, ma che deve ricordarsi che dall'altra parte c'è il moroso con cui sta da un paio d'anni e che merita rispetto.
Ho tratto la conclusione che quindi l'amore è una cosa davvero molto fragile... Basta un soffio di vento per spazzare via tutto...
Ok, non siamo ancora a questo, perchè il terreno non è pronto, ma se dovesse accadere?
Mamma mia, sto male per lei, perchè a mio parere non si possono amare due persone contemporaneamente. Una la puoi amare e puoi essere attratto da un'altra, ma due insieme no. Le ho detto come la penso, ma ovviamente la vita è sua e deve decidere lei, con la sua testa.
Boh...
Cambiando discorso, qui ultima giornata di sagra. Stasera dovrei uscire con la mia amica, quella che lavorava con me al ristorante. Capatina a questa sagra e poi a quella del paese qui vicino, anticipata di un mesetto.
Buona giornata a voi, un bacio a Giuly e Bepi che staranno di sicuro folleggiando (mi raccomando!!!), un "mandi" a Just, un colorato abbraccio a Jaio e a chi passa di qui per caso.
Vado ad "imbastire" (friulano italianizzato) il pranzo per me, my grandma, e i miei fratellini.
Besos!

martedì 22 aprile 2008

Holiday...

Oggi niente immagine perchè il pc della biblioteca non funziona molto bene, ma se l'avessi dovuta mettere, avrei scelto qualcosa di spensierato, tipo un bimbo che fa castelli di sabbia in riva al mare.
Il mio cervello oggi è in vacanza, non so che gli sia preso. Ieri ero super-attiva, mentre oggi non molto. Sarà un po' anche il tempo, sarà che ascoltare le registrazioni di una voce mono-tono non sia il massimo, sarà che il polso oggi è alquanto dolorante, credo di avere la "nonnite".
A casa mia è chiamato così quello stato di torpore che ti insegue tutta la giornata, nonostante tu abbia abbandonato il letto da ore. E' quella sorta di totale indolenzimento di ogni muscolo o osso che ti porta a fare le cose con lentezza.
Sto cercando di combatterlo, infatti ho fatto pausa per non correre il rischio di addormentarmi =)
Ieri ed oggi niente corsetta, data la pioggia torrenziale...
Stavo proprio pensando alla sagra del mio paese, dove la prima parte si è svolta il sabato e la domenica passati. Fino a sabato pomeriggio è piovuto, e poi è uscito un tiepido sole che si è fatto più forte col passare delle ore, per arrivare a domenica, con una splendida giornata. E lunedì? Pioggia, pioggia, pioggia...
La sagra riprende giovedì 24 fino a domenica e mi pare che sia previsto un miglioramento. Io lo spero proprio perchè tengo molto a questa festa parrocchiana, che da quando c'è il nuovo parroco, ha cambiato decisamente cera.
Domenica mi pare ci sia "Sdrindule", caposaldo della barzelletta e comicità friulana che ogni anno non si risparmia, seguito da Renè e la sua orchestra, altro "must" friulano, che tra le altre cose abita qui nel mio paese.
Beh, io e "Pradamano in festa" vi sapettiamo numerosi! La griglia è molto buona, ma si può mangiare di tutto... Pasta e gnocchi al ragù o sugo di noci, griglia, frico con polenta, salame e fagioli, patatine, senza dimenticare che nel bar gestito dai giovani sono ottime le piadine e le crepes fatte al momento!!!!!!!!!!!!!!
Domenica c'è stato il raduno delle Vespa (circa 600!) e il 25 aprile c'è l'annuale "Pradamano-pedala", biciclettata di circa 40 km, con pastasciutta finale ed estrazione premi...
Pubblicità, questa? Nooooooooooooo... =)
Beh, che aspettate a gonfiare le vostre gomme???

domenica 20 aprile 2008

A tu per tu...

«Questo libro descrive un viaggio - un viaggio dalla co-dipendenza verso l'amore e la meditazione. E' un viaggio per uscire dal dominio della paura. E' basato sia sulla mia personale esperienza interiore che su quella acquisita durante i seminari che conduco. Ho scoperto che gran parte della mia crescita interiore è maturata lavorando sulle mie paure. Quando prendo in considerazione i principali eventi della mia vita, mi sembra che spesso abbiano avuto a che fare con la paura, in un modo o nell'altro - la paura di affermare la mia creatività, la paura delle perdite, la paura del castigo, delle critiche e dei giudizi, la paura del rifiuto e della solitudine, la paura della sopravvivenza, la paura di espormi, la paura del fallimento, del successo, dell'intimità, della rabbia, la paura di perdere il controllo. Ogni volta che sono riuscito a mupovermi attraverso una paura importante e a rilassarmi, ho raggiunto un nuovo stadio nella scoperta di me stesso.
La paura è un tema centrale nella vita, con cui tutti abbiamo a che fare. Quando è negata e non è riconosciuta, viene cacciata negli scantinati della nostra mente, da dove esercita un effetto potente e spesso deviante. Nonostante i tentativi di coprirla con ogni sorta di compensazioni e assuefazioni, finchè rimane una forza nascosta può causare ansia cronica, sabotare la nostra creatività, renderci rigidi, sospettosi e ossessionati dalle sicurezze e può annullare i nostri sforzi di trovare l'amore. Ma se facciamo amicizia con la paura, portandola allo scoperto ed esplorandola con intensità e compassione, può diventare una forza di trasformazione - aprendo in noi un abisso di vulnerabilità e autoaccetazione.
La paura affligge e spesso domina tutti gli aspetti della nostra vita - come parliamo, come lavoriamo, come mangiamo, come ci poniamo in relazione, come creiamo, persino come respiriamo. E' un fattore onnipresente che tentiamo di ignorare, superare o rimuovere. Solo di recente ho conosciuto quanto profonde fossero le mie paure, quanto lo fossero sempre state. Sapevo di avere molte paure, ma il mio atteggiamento era quello di considerarle come un ostacolo da superare, altrimenti avrebbero limitato la mia vita e fatto di me un codardo. A quanto ricordo, presi la decisione di non lasciarmi catturare dalle mie paure.
Ho usato la mia determinazione e la mia forza di volontà per spingermi oltre. Mi sono sforzato di superare l'acrofobia, la paura di esprimere me stesso, la paura di essere solo in mezzo alla natura - era l'approccio "macho".
Niente di tutto questo mi aiutava a entrare un po' più in intimità con me stesso. Stavo scappando dalle mie paure. E questo evitare le paure mi stava separando dalla mia metà morbida, dalla mia vulnerabilità, e dalla mia profondità. Questa separazione era evidente nelle relazioni. Le mie amanti erano in un certo senso la proiezione della mia vulnerabilità e io le incolpavo per questo, in un modo o nell'altro, di essere troppo "bisognose" o troppo piene di paure. Non ero in contatto con le mie paure più profonde, la paura dell'amore e dello smarrimento. Credevo che se appena avessi smesso di investigare nelle mie paure, queste avrebbero preso il sopravvento. In breve, sviluppai uno stile di vita costruito su una compensazione delle mie paure. A scuola lavoravo sodo, mi tenevo impegnato nello studio o a socializzare con gli amici, sfidavo me stesso con attività come le arrampicate su roccia, corse di fondo e windsurf, evitavo l'intimità, mi sforzavo in continuazione di migliorare me stesso, correvo da una cosa a un'altra avevo successo, piacevo, ero sempre in cerca di approvazione e riconoscimenti, e tutto per evitare di sentire la paura e il vuoto interiori.»
Krishnananda, A tu per tu con la paura
«Paura significa una cosa soltanto,
abbandonare il conosciuto ed entrare
nello sconosciuto.
Il coraggio è l'esatto opposto
della paura.
Sii sempre pronto ad abbandonare
il conosciuto - desideroso di
abbandonarlo - senza neppure aspettare
che sia giunto a maturazione. Salta
semplicemente in qualcosa di
nuovo... la sua stessa novità, la sua stessa
freschezza è così attraente.
Allora c'è coraggio...
Quello che conta è la tua scelta,
la tua scelta di imparare,
la tua scelta di provare un'esperienza,
la tua scelta di entrare nell'oscurità...
Il coraggio ti verrà. Basta cominciare
con una formula semplice:
Non lasciarti mai sfuggire l'ignoto.
Sceglilo sempre e tuffatici a capofitto.
Anche se soffri, ne vale la pena
- ripaga sempre. Ne esci sempre più
adulto, più maturo, più intelligente.»
Osho, From Misery to Enlightenment

giovedì 17 aprile 2008

Moon...


Serata tranquilla, dopo una giornata intensa.
Appena sveglia, mi sono detta "Ma sì, oggi salto lezione", ed invece no, ligia al dovere, mi sono alzata, dopo i famosi "5 minuti soltanto"...
Due ore di lezione e poi sono corsa a casa, per prendere i soldi che stamane avevo dimenticato, per fare benzina, pregando per tutto il tragitto di non rimanere a piedi proprio in quel momento. La mia macchinina per fortuna mi vuole bene, ed ha esaudito i miei desideri.
Dopo il pranzo, due ore di ripetizione, e poi di nuovo a scuola per vedere la seconda parte del film iniziato ieri a Storia.

Stasera la mancanza che sentivo qualche giorno fa è divenuta più "chiara"... Ascoltando la mia amica D. oggi, ho pensato a diverse cose... Che stare insieme ad una persona non è sempre una passeggiata, che una coppia resta sempre l'affiancamento di due strade comunque separate... Ok, camminano una fianco all'altra, ma non diventano mai la stessa strada. Ognuno mantiene comunque la sua personalità, i suoi desideri, le sue speranze, i suoi crucci, e non sarebbe nemmeno giusto annullarsi per l'altro.

Io vorrei trovare un amore SANO... Un amore che non sia dipendenza, semplice infatuazione che lascia il tempo che trova, o ricatto.
Io ho provato una buona parte di queste forme insane d'amore, che poi appunto non è amore...
Vorrei una cosa che travolge e stravolge, un sentimento dove un'occhiata basta a rimescolarti dentro, nonostante tu conosca tutto della persona che ti sta di fronte...

Quando ascolto le storie di chi mi sta attorno, dove basta un'attenzione particolare od un gesto carino per fare vacillare un amore collaudato, un pochino sento una certa delusione...
Perchè sin da piccoli ci sfamano a suon di cartoni animati e storie dove la principessa sposa il suo bel principe? Perchè nessuno ti dice che l'amore è affar più serio di un cavallo bianco ed una calzamaglia celeste?
Il confronto è duro... A volte credo proprio di aver sbagliato epoca. Anche con Giulia, ne parlo spesso. Mi sento lontana dal mondo che mi circonda, ed allo stesso tempo ne sono profondamente attratta.
Esistono amori, al di fuori delle amicizie e di quelli familiari, che restano materialmente con noi? Escludo gli amori passati che ti restano dentro... Io parlo di una persona disposta a restare con te, a sostenerti nel tuo cammino, ad essere la tua Luna, sempre presente anche se tu non la vedi...
Io vorrei, mettendoci tutto il mio impegno, il mio"...e vissero per sempre felici e contenti".

martedì 15 aprile 2008

Thinking...

Eccomi qui in aula pc in università, aspettando che il mio lettore mp3 si ricarichi per le lezioni di questo pomeriggio.
Oggi è una di quelle giornate dove il cervello ha preso ferie da un pezzo... Appena ho un pensiero, e cerco di focalizzarlo, questo svanisce, non si lascia acchiappare, e mi ritrovo con un'espressione ebete a scervellarmi su quale questione importante e vitale (non) la mia mente fosse impegnata ad interrogarsi... E' come se le cose a cui riesco a pensare fossero così tante, che non ci stanno tutte dentro la mai testa... Non so se a voi è mai capitato. Qualora la risposta fosse negativa, posso iniziare a prendere in considerazione l'idea di avere una mente insana.

Oggi è una di quelle giornate dove, anche se c'è il sole finalmente, qualcosa manca. Non lo sento come un peso, come poteva essere prima di quella che io considero la mia "svolta" mentale, ma una condizione che forse mi spinge ad essere migliore, ad essere più attenta a quello che la mia volontà mi comunica e ad ascoltare con più attenzione, una volta tanto, quelli che sono i miei desideri.
Di cosa sto parlando, mi chiedete? Beh, un po' di tutto. Della realizzazione nello studio, che dopo aver lasciato il lavoro, è stata dura da conseguire, cercando di tornare ai "vecchi splendori", cercando di risorgere come una Fenice friulana... E poi la mancanza di una persona speciale, di qualcuno che non sia solo amico, qualcuno che ti fa perdere la testa, qualcuno per cui sentire le farfalle allo stomaco al solo pensiero; una persona con cui crescere e costruire qualcosa.
La mancanza di una mente adeguatamente pronta a vivere i cambiamenti, le trasformazioni inevitabili del diventare grandi.
Non capisco perchè, nonostante io voglia "crescere", la mia mente si rifiuta di farlo. Quando guardo in tv le persone di 20-22 anni, le vedo così vecchie, così atteggiate "da grandi", che un po' mi preoccupa. Sono loro a precorrere i tempi, o sono io ad esser rimasta indietro? Buh...

Sto ascoltando "Il ricordo di un amore" di Giorgia e Pino Daniele... Non l'ascoltavo da tanto, un anno credo. Anche perchè era una delle canzoni che ascoltavo nella breve parentesi dello scorso anno, quando ho incontrato un paio di volte P., presentatomi da un'amica in comune.
Non si è comportato benissimo, ma nemmeno io mi sono comportata a dovere. E difatti non è una prsona che ora, a mente lucida, rimpiango. Per fortuna, dopo certe scelte non buone, si può imparare e capire come comportarsi in futuro, anche se ogni persona è un caso a sè stante.

Qui il temporale incalza, e mi sa che tra poco ne verrà giù molta di pioggia. Spero che il lettore si sia caricato abbastanza, anche se credo mi convenga restare qui ancora un attimo, in modo che non mi lasci a piedi dopo, durante la lezione.
Stamani, quando riascoltavo le registrazioni, c'è mancato poco che non mi addormentassi... Ihihih, la voce del prof conciliava... E mi sa che stasera devo andare a dormire prima, visto che mi sveglio presto. Stasera però avevo in piedi un mezzo programma di uscire per bere una cosa con la mia amica D. a cui devo portare una maglia che le ho promesso, ma soprattutto per farmi raccontare i dietro le quinte del suo ruolo di scrutinatrice per queste elezioni... Le cose si fanno interessanti, per vari discorsi fatti con alcuni degli altri "colleghi", parlando del passato.
E come vi ho già detto in passato, mi fa piacere che si confidi con me.
Quando mi guardo attorno, ringrazio sempre Dio di avere accanto un certo tipo di famiglia, perchè le condizioni della maggior parte di esse non è buona (suona un po' alla Celentano, no?). Ok, ok, vi concedo che devo ammettere che, come tutti, a volte vorrei scappare da certi discorsi o scontri tra familiari, ma sono tutte cose innocue, che poi si risolvono con una "sbaccanata" (friulano italianizzato che vale per "grassa risata"). Per mia fortuna, io direi. Poi devo mettere in conto il fatto che in famiglia siamo in sei... Quindi sei umori diversi, sei giramenti di scatole, sei sorrisi, sei risate, sei modi di intendere una discussione, sei tipi di esigenze diverse... Sei anime che devono convivere, cercando di smussare i propri lati caratterialmente più spigolosi, tra parodie degli errori lessicali più clamorosi e conseguente imitazione di chi, tra noi sei, commette l'errore di scegliere un vocabolo al posto di un altro...
Dicono che ci vorrebbero 10 minuti di risate al giorno per vivere più a lungo. Beh, a volte, quando ci prende la ridarella a tavola, chi ci ferma più??? E ci si mette anche mia nonna a dar man forte... Beh, Giulia ne sa qualcosa... Tipo martedì scorso guardando X-Factor!!! Uahuahuahuahauhauhauha... Ne aveva per tutti: "Ma ce vàial chel mone? -ma per cosa piange quell'idiota? - dopo un'eliminazione del concorrente; "Ma va là a panòlis, và!" -ma vai a (raccogliere) pannocchie- che varrebbe a dire che consiglia calorosamente al cantante di turno di preferire altre attività a quella del bel canto.
Mi fa morir dal ridere!
Ho perso il filo del discorso, ma torno allo studio con il sorriso, quindi direi che la scrittura ha per me sempre lo stesso effetto terapeutico. I'm lucky.

domenica 13 aprile 2008

E vissero per sempre...

Ciao! Eccomi qui, in questa domenica con un po' di tempo a disposizione...
Ieri, come detto in precedenza, insieme a Giulia ed al suo Bepi, sono andata ad Osoppo per la messa di matrimonio della nostra ex-compagna di classe.
Siamo partiti in ritardo, anche se non ho capito perchè, e siamo entrati alla messa che la sposa era appena entrata... Uff... Mi è un po' dispiaciuto aver perso l'entrata, ma è stato comunque commovente vedere come i futuri sposi fossero fatti l'uno per l'altra.
I canti, eseguiti da un coro folkloristico, sono stati molto belli, ed ovviamente alle prime note dell'Ave Maria mi sono quasi commossa.
La sposa è stata molto contenta di averci viste, e a me ha fatto piacere vedere un matrimonio di una persona che non fosse un mio familiare.
E' diverso... E' strano...
Penso che la nostra amica ha la nostra età (mia e di Giulia), e la vedo una cosa così lontana... Fino a qualche tempo fa, il matrimonio era nei miei progetti, ma ora non ne sono così certa.
L'esempio che trovo nei miei genitori mi terrorizza... Non perchè non sia un buon matrimonio, anzi, perchè il metro di paragone è così lontano che temo di non riuscire a trovare una persona che mi resti accanto così tanto tempo.
Come fai a sapere che la persona con cui stai è "quella" giusta? Come fai a sapere che non succederà qualcosa, che magari lui si innamorerà di un'altra, o tu di un altro? Come fai a sapere che ti impegni con la persona giusta???
Queste cose mi destabilizzano. Quando sento di certe coppie che dopo 3 o 4 anni di matrimonio si lasciano e divorziano, io sono triste. Voglio dire... Cos'è cambiato in 3-4 anni? Non si conoscevano abbastanza, o non avevano parlato delle cose fondamentali? Io non lo so, e questo terrore di non creare un nucleo all'altezza, un nucleo familiare unito, mi fa prendere in considerazione il fatto che forse il matrimonio non fa per me.

Poi però penso anche che, forse, è il mio solito modo di fare le cose, che ogni tanto, nonostante lotti per trovare un equilibrio più stabile, il mio restare "ferma" vince sulla volontà di movimento.
Preferisco non vivere una cosa, per le mille paure di non riuscire bene, di non essere felice, piuttosto che provare, magari sbatterci il naso, e ripartire... Ma si può?
La predica di oggi l'ho sentita come se il parroco l'avesse pensata per me. Non dobbiamo restare immobili, ma cambiare, evolvere, perchè i tempi cambiano, le esigenze sono diverse, e chi ci sta attorno cambia con noi...
Uff... Collegandomi a questo, mi fa sentire la tristezza del pensiero della fine della vita.
E' un periodo dove molte persone di qui e conoscenti di giù (Lt) non stanno bene e sono prossimi alla conclusione della loro vita... Questa cosa mi rattrista, mi fa sentire davvero male.
Mi fa male vedere le persone che ho visto, con cui ho parlato e condiviso qualcosa, spegnersi lentamente... E' una cosa che, per la mia incapacità di attivarmi in un cambiamento, mi toglie la terra sotto i piedi.
Io so che è così che va la vita, però la mia mente si oppone ugualmente...
Eeeeeehhhhhh...... Torniamo a ieri, và.

Dopo la funzione, ci siamo fermati a S. Daniele a mangiare una pizza, per poi andare a fare un giro al Bon Prix. Io e Giulia, quasi come gemelline, abbiamo preso una maglia rosa a righe, manica corta, UGUALE! Ihihihih... Poi, mentre Giuly si è buttata sui pantaloni sportivi, io ho preso una maglia per la mezza stagione a righe bianche e blu, molto marinaresca. =) Bepi si è preso un paio di bermuda molto carino e che gli stava davvero bene. Nemmeno indossati, parte la disputa tra
Bepi e Giulia..."Beh, posso metterli per allenamento", e lei "Ma no! Li metti di festa!". Che due... Avete presente come una coppia che sta insieme da così tanto tempo, da capirsi con uno sguardo? Ecco, io vedo loro di questo. Uno capisce subito se l'altro a qualcosa che non va, e non osa dirlo. Si intendono molto bene e mi hanno fatto una tenerezza unica.
Al matrimonio, Giulia continuava a dire "Bepi, vado a prendere il boquet?", e lui ridacchiava... Oppure "Bepi, impara" -riferendosi allo sposo- come a dire "Guarda che anche a te toccherà" e conseguente faccia perplessa di lui... Uahuahuahuahuahuahuahauahuahauhauahuahauhauahauhauahauhauahauhauahuahuah!!!

Tornati a casa, Giulia ha dato da bere agli assetati -io e Bepi- e poi sono ripartita per casa. Ieri sera mi aspettava la cena con A., che lavorava con me al ristorante. Siamo andate a Cividale, alle 4S. Pizza per lei, risotto alle verdure per me. Abbiamo sbaccanato dalle otto e mezza all'una, ora del mio rientro. Ogni volta ridiamo tantissimo, ma ci raccontiamo tutto. Mi fa piacere che si fidi di me, e che mi scelga come confidente. Amo ascoltare e poter dare il mio parere, se richiesto. Mi fa piacere dare il mio punto di vista, che magari fa vedere le cose in modo diverso.
Poi, prima di andare a casa, abbiamo bevuto una cosa alle Ombre rosse, qui vicino al Cinecity...
Giornata molto piacevole, anche se senza fare niente, mi sentivo più stanca di quando lavoro.

Ora vado a fare qualche lavoretto, che in questa caserma -casa mia, per la sua grandezza- non manca mai e poi il pomeriggio si va ai seggi. Voi andrete a votare?
Stasera casuccia, per stare con mia nonna, dato che i miei andranno al cinema. Per domani si prospettano rovesci intensi e probabili nevicate sul Friuli, anzi su Pradamano. Vero mà??? =) Mi sa che mi noleggerò un filmetto.
Buine domenie! (per Just, in domenie l'accento è sulla prima E. Vediamo se sei già così bravo da tradurlo. Premio: uno spritz a Udine con me e Giuly =P )

venerdì 11 aprile 2008

I'm waiting for...

Stamattina, nonostante la pioggia leggera, sono andata a farmi una corsetta... Bellissima sensazione!
Sentivo male alle gambe e per scaricarle ho deciso che una corsa sarebbe stata l'ideale. E difatti così è stato. Mi sono armata di k-way, lettore mp3, i miei pantaloni alla pescatora e via!!! Senza dimenticare il copri-collo... Non so come si chiama, ma i calciatori e chi corre lo usa per tener calda la zona cervicale...
Mi sono fatta un bel giretto, ma mi è bastato! Volevo togliermi di dosso quella brutta atmosfera interiore che albergava dal tardo pomeriggio di ieri.
Ieri sera, su sky mi sono vista due film... Uno è "ti va di pagare? - Priceless" con la Tatou, davvero carino.
E poi mi sono fermata a vedere anche "Lezioni di volo" con la Mezzogiorno. Un film dell'anno scorso che non sono riuscita ad andare a vedere al cinema. Davcvero bello, e m'ha dato da pensare...
"Passa il lunedì, ed aspetto. Passa il martedì, ed aspetto. Passa il mercoledì, ed aspetto. PAsso i giorni ad ammazzare il tempo... Ad aspettare qualcosa, o qualcuno, che irrimediabilmente non arriva..."

giovedì 10 aprile 2008

I'm singing in the rain...

Finalmente un po' di tempo, prima della cena per scrivere un po'...
Come avete letto nel post di Giuly, la serata trascorsa insieme ha dato i suoi frutti. Pizza a suon di risate e film, dove ci siamo scatenate, anche se ognuna con i suoi commentini...

Stasera mi è presa un po' di tristezza... Non so da dove arrivi, perchè fino a questo pomeriggio stavo bene, ero in forma...
Boh, sarà per il film che abbiamo visto a scuola... "Devi trovare la cosa della vita che ti renda felice, che ti dia gioia"...
E poi pensavo a Giuly, all'amore di Bepi che la circonda, ed un po' -devo ammetterlo- la invidio.
Ma quell'invidia buona, anche se la parola invidia non è buona. Ma in questo caso lo è... Uno di quei amori da film, dove nonodtante le incomprensioni, i capricci, le litigate, tutto finisce con un bacio.... Eeeeeeeeehhhhhh (sospiro).
Qui mi sa che è meglio andare a cena, perchè più "sgranello" i pensieri, più mi scivolano le cose...
Buona serata.

domenica 6 aprile 2008

Guarda, guarda in campo c'è...

Ciao!!! Ricordate questa abilr giuocatrice??? Come no??? Ma è Mila!!!
Mamma mia, questo cartone l'avrò visto un milione di volte...
Era il mio preferito seguito da Holly&Benji.
E guardandola mi è tornata la voglia di giocare. A settembre mi cerco una squadretta tanto per cominciare, e riprendere dimestichezza col pallone, e magari chissà, tornare ai vecchi splendori.

Voi come state? Per me oggi domenica tranquilla... A quanto pare il tempo tornerà brutto durante questa settimana e la cosa non mi dispiace perchè non sopporto l'idea di vedermi risucchiata tutta da quelle maledette zanzare-tigre, che non tarderanno ad arrivare.
Ora devo scappare perchè sono arrivati i miei santoli a farmi visita.
Un bacio a tutti.

P.S. x Giuly: cchettimettisabatooooo? Help!

sabato 5 aprile 2008

L'amore non si spiega...

E' una canzone di Sergio Cammariere, mi piace e ve la posto...

Cosa non farò per farmi amare
Cosa non farò per dirti che
Cosa non farò per quest’amore
Per dirti cosa sei per me
Dormo ancora solo in questa stanza
Dove al buio i sogni vanno via
Resta solo il peso della mia malinconia
L’amore non si spiega
Fa girare il mondo e poi
Se non c’è diventa tutto inutile
Non puoi farne a meno mai
Nemmeno quando poi
Sarà solo silenzio e freddo tra di noi
E volando superando i monti
Verso cieli bianchi di libertà
E volando finchè tutto il mondo
Solamente un punto sembrerà
E ora cosa non farò per amare
Cosa non farò per te
Tu sola sei l’amore
Tu sola per me
Dimmi che vorrai stare al mio fianco
Dimmi che sarai solo per me
Dimmi che consolerai il mio pianto
Ed io vivrò solo per te
Dammi ancora solo un po’ di tempo
Giusto quanto basta perché poi
Torni ancora tutto come prima
Tra di noi
E volando superando i monti
Verso cieli bianchi di libertà
E volando finchè tutto il mondo
Solamente un punto sembrerà
E ora cosa non farò per amare
Cosa non farò per te
Stella del mio cuore
Splendi su di me
E ora cosa non farà per amare
Non mi chiedere perché
L’amore non si spiega
Tu sola sei per me

venerdì 4 aprile 2008

Eccomi finalmente!

Si vede che finalmente oggi vado a farmi una corsetta???
Cavolo, sembra che io e Giuly ci siamo messe d'accordo. Per fortuna abitiamo in luoghi di campagna, così almeno non dobbiamo intossicarci in mezzo allo smog, per fare una corsetta...

Alluuuura.... Come state? Io bene, oggi ho un lieve mal di testa, ma niente di che... Mi sa che è perchè ho dormito con la testa girata male =)
Volevo rendervi partecipi della sorpresa che ho fatto a mia madre. Io e la mia amica e neolaureata D., abbiamo deciso di fare un regalo anticipato per la festa della mamma.
La mia amcia e sua mamma, con una scusa inventata al momento, sono venute a bere il caffè da me, e dopo i convenevoli, sorseggiando la scura bevanda, ha tirato fuori due buste.
Una per mia madre, ed una per la sua.
Dentro ad un bel bigliettino decorato, c'era il biglietto per il concerto di Gianni Morandi del 7 maggio, a Udine.
Io mi sono commossa, of course, ma anche loro. Sono state contentissime e i loro sorrisi sono valsi il costo del biglietto.
Volevamo darglielo alla festa della mamma, ma io e la mia amica non abbiamo resistito!!!
Al curiosità di vedere la loro reazione, si sa, è donna.

Per il resto va abbastanza bene. Oggi è una giornata da divano, ma non mi ci siedo sopra.
Non voglio diventare una pantofolaia!

Ieri a Storia dell'Europa Orientale abbiamo iniziato a vedere un film molto bello : Sunshine. E' del 1999, passato inosservato da noi, con l'elegante, nonchè bravissimo William Hurt.
E' una produzione ungaro-americana, e per ora non esiste tradotto in lingua. L'abbiamo ascoltato in inglese, così abbiamo fatto anche un po' d'esercizio.
E' la storia di una famiglia di ebrei che, attraverso 3 generazioni, ci mostra l'effetto della persecuzione. Il nonno e la necessità di assimilazione all'impero austro-ungarico, cambiando il cognome Sonnenschine in Sunshine, il figlio che si converte al cristianesimo per poter partecipare alle Olimpiadi come rappresentante del suo stato, ed il figlio, che vive l'epoca comunista. Purtroppo non so dirvi come finisce perchè mercoledì termineremo di guardarlo... E, anche se lo avessi saputo, non vi avrei rovinato questa attesa...

Per il resto tutto ok... Ora scappo perchè dopo due ore di ripetizione sento il bisogno di un buon caffè.
Saluto Giuly, accettando volentieri l'idea di andare a veder le gare di Bepi, un giorno. Intanto dobbiamo pensare ad organizzarci per il matrimonio.
Weekend di studio per me. Saluto tutti quelli che sono sulla mia stessa barca -vi capisco!!!- ed un bacio a Just, che attendo con ansia in visita qui nel nostro MAGGICO Friuli!

giovedì 3 aprile 2008

Favola...


Ora vi racconto una storia che
Farete fatica a credere
Perché parla di una principessa
E di un cavaliere che
In sella al suo cavallo bianco
Entrò nel bosco
Alla ricerca di un sentimento
Che tutti chiamavano amore
Prese un sentiero che portava
A una cascata dove l'aria
Era pura come il cuore di quella
Fanciulla che cantava
E se ne stava coi conigli
I pappagalli verdi e gialli
Come i petali di quei fiori che
Portava tra i capelli
Na na na na na na na na na
Il cavaliere scese dal suo cavallo bianco
E piano piano le si avvicinò
La guardò per un secondo
Poi le sorrise
E poi pian piano iniziò a dirle
Queste dolci parole:
Vorrei essere il raggio di sole che
Ogni giorno ti viene a svegliare per
Farti respirare e farti vivere di me
Vorrei essere la prima stella che
Ogni sera vedi brillare perché
Così i tuoi occhi sanno
Che ti guardo
E che sono sempre con te
Vorrei essere lo specchio che ti parla
E che a ogni tua domanda
Ti risponda che al mondo
Tu sei sempre la più bella
Na na na na na na na na na
La principessa lo guardò
Senza dire parole
E si lasciò cadere tra le sue braccia
Il cavaliere la portò con sè
Sul suo cavallo bianco
E seguendo il vento
Le cantava intanto
Questa dolce canzone:
Vorrei essere il raggio di sole che
Ogni giorno ti viene a svegliare per
Farti respirare e farti vivere di me
Vorrei essere la prima stella che
Ogni sera vedi brillare perché
Così i tuoi occhi sanno
Che ti guardo
E che sono sempre con te
Vorrei essere lo specchio che ti parla
E che a ogni tua domanda
Ti risponda che al mondo
Tu sei sempre la più bella
Na na na na na na na na na
(Modà)

mercoledì 2 aprile 2008

No image...

Senza immagine questo post, per chiedere ammenda.
L'ingenuità è alta, e a volte mi trovo in situazione che non vorrei creare.
Odio stare tra due fuochi, odio travisare le parole, odio pensare male della gente, odio aver qualcosa di cui scusarmi, odio credere alla mia non colpevolezza nei fatti.
Odio dare pareri importanti sull'onda del momento.
Per questo motivo, nonostante la fiducia non sia una cosa scontata ed una cosa che si può ottenere con un nonnulla, mi scuso se posso aver arrecato qualche danno.
In questo, e solo in questo caso, se commenterete, mi avvarrò della facoltà di non rispondere.

martedì 1 aprile 2008

Sesso e Amore...

" L'innamoramento è come un puzzle di cui non conosciamo il disegno, ma lo cerchiamo a poco a poco, un pezzo dopo l'altro finchè, a un certo punto, quasi per caso, ci capita in mano quello che, improvvisamente, ci fa apparire l'intera figura: il futuro possibile.
E, come nel puzzle, quando ci accorgiamo che quell'uomo, o quella donna, è veramente il pezzo mancante, abbiamo un'impressione di stupore, di esultanza e la curiosa, sconcertante impressione di essere stati creati appositamente l'uno per l'altra e di esserci finalmente incontrati. L'innamoramento è sempre rivelazione e destino. E, poichè non conosciamo il disegno che stiamo perseguendo, il pezzo che ci manca può essere la persona più incredibile, più stupefacente, qualcuno che non avremmo mai potuto nemmeno immaginare, talvolta una follia."
Francesco Alberoni

...è un vecchio articolo che avevo conservato nel taccuino, ed oggi l'ho riletto. Mi sembra ancora bello come quando l'ho trovato... Che ne dite?