venerdì 29 maggio 2009

Risveglio...

E' proprio come mi sento.
Un risveglio di colori, promfumi ed emozioni.
Come se il letargo fosse finito.
Come se finalmente la mia pelle sentisse la primavera.
Come se quella leggera spensieratezza, stesse prendendo posto in me.

domenica 24 maggio 2009

Ansia...

Eccomi qui... Aprendermi cinque minuti dallo studio.

Spagnolo. Lo adoro, ma mercoledì ho l'esame e ho un paura fottuta.
Perchè ci tengo e vorrei andasse bene.
Solo che quando mi sento pronta non va mai come volgio, e non mi sento pronta.
Ho ancora mille milioni di cose da fare e sono in ansia.
Da almeno una settimana non dormo bene... Ma pensa tu, se sono vite.
Datemi 10 gocce di Lexotan, almeno mi calmo!!!

Ansia a parte, ieri e oggi sono stata proprio bene con il mio amore, e spero tanto che le cose continuino così...
Tenete le dita incorciate per me.

Ma quanto diavolo di caldo fa?
Ok, è quasi estate, ma insomma... Dobbiamo scioglierci prima che arrivi ferragosto?
Buona serata a tutti, e pensatemi mentre studio

lunedì 18 maggio 2009

Regalami il tuo sogno (Ligabue)

Mi arriva un file mp3 per email...
Sento le note da un piano.
Ed Ale che mi canta questa canzone.
Non serve che vi dica che mi sono commossa.

Se ti vuoi
fidare davvero di me
Fallo fino in fondo
Oh, fino in fondo.
Fatti piu' vicina
Regalami il tuo sogno
Regalami il tuo sogno
te lo custodirò
te lo conserverò
finchè ne avrai bisogno
Regalami il tuo sogno.
Guardami negli occhi
deciderai poi
se aver paura
Regalami il tuo sogno
Regalami il tuo sogno
te lo conserverò
te lo custodirò
finchè ne avrai bisogno

E sono 10...


Sì, lo so.
Patetico tenere il conto dei mesi.
Ma io quasi non me ne rendo conto.
Ovvero.
Sono passati così veloci, che a me sembra ieri quando abbiamo
iniziato a vederci con occhi diversi.
E non mi sembra nemmeno sia già quasi di nuovo estate.

Confesso che avevo paura. Di non saper amare nel modo giusto.
Perchè in passato c'era stato sempre qualcosa di poco sano,
ma credo che sto imparando.
A non mettere in atto i soliti giochini mentali. A desistere dal compatirmi. A prendere in mano la vita. A cercare di vedermi come gli altri mi vedono.
A provare a fare qualcosa per me senza pensare al giudizio degli altri. A divertirmi.
A prendermi cura della persona che mi sta vicino. A mettermi in gioco.

E' bello sentire quella spinta dentro, quella forza che il pensiero dell'altra persona mi dà.
Amo sentirmi bene.
Chiaro, i giorni meno "splendenti" ci sono. Ma sono sempre meno.

Regalargli una nostra foto è stato emozionante. Temevo sembrasse il tipico regalo da dodicenne. Temevo sembrasse troppo sdolcinato.
Alla fine me ne sono fregata delle mie contiue e ripetute remore, e gliel'ho data.

Ero davvero contenta... anche perchè non amo farmi fotografare.

Per una che ha paura, quando esterno qualcosa in modo definitivo, di perdere tutto, è un grande passo avanti. E' una presa di posizione. Una dichiarazione.
Per una che solitamente ci mette mesi per dire alcune cose che sente, e che anche se già dette una volta, ha difficoltà a farle ripetere dalle proprie labbra, è una conquista.

Così stasera cena da me, tutti insieme e poi dvd.
Tranquilli, giocando al risparmio e pensando alle ferie.

domenica 17 maggio 2009

La strada si faceva sempre più ripida...

Lo so.
L'immagine è un po' forte.
Ma è ciò che tutti intorno a noi, ci portano ad essere.
Questo è un modello, portato all'estremo, di come la moda, la tv, la pubblicità, e il mondo vorrebbe che fossero le ragazze.

Lo so.
So che qualcuno potrà pensare che sto esagerando. Ma non è così.

Chi, come me, da sempre lotta con -o contro???- il suo corpo, è quasi un'aspirazione poter essere così. Passando da un estremo all'altro.
Solo che la mente segue un percorso tuto suo.

Assorbe la sofferenza, gli sguardi degli altri, i commenti. Assorbe il senso di inadeguatezza provato. E non se ne libera facilmente.
E vede le pubblicità sorridenti, e in un contorto ragionamento, conclude che magro significa felicità e zero problemi.

Invece il nostro corpo reagisce al contrario.
Chiede più cibo, per mettere a tacere quel buco in fondo allo stomaco che a volte si sente, e che non è fame.
Ma è qualcosa dentro noi che è rimasto irrisolto.
E che l'amore può sì aiutare a tappare, ma non a chiudere.
Perchè chi lo può fare è solo colui che quel buco lo sente, e che conosce la ragione della sua esistenza.

Cara Giulia, a mio modo, so cosa puoi aver provato o cosa provi.

I disturbi alimentari sono una cosa seria... Anoressia, bulimia e le loro varianti non sono una cosa da niente.
Non sono capricci.
Sono manifestazioni di un qualcosa che si ha dentro.
Per fortuna, noi abbiamo trovato persone che ci apprezzano così.
Con le nostre insicurezze. Con il nostro vederci non-belle.

Conoscono ciò che quell'involucro che è il nostro corpo, porta dentro.
E forse è una delle cose più belle.
Lasciare che l'amore entri in noi.
Perchè poi le abbuffate diminuiscono.
Si trovano più motivi per sorridere. Per non lasciarsi andare, per non buttare all'aria mesi di impegno.

Io sono con te. Sempre. Lo sai.
E la cosa che mi dispiace di più al mondo, è che io ti abbia trovata tardi.
Avrei voluto essere l'amica delle elementari, delle medie. L'amica che ti ama tanta, quella che adesso prova queste cose.
Avrei voluto esserci quando avresti avuto voglia di fare una chiacchierata, un giro per la nostra amata campagna, un pigiama party;
quando ti sarebbe servito un abbraccio, un sorriso, un gesto di complicità, come quelli che abbiamo quando passiamo del tempo insieme.

Cara Giulia,
voglio che nella tua mente e nel tuo cuore realizzi che una persona così ce l'hai.
E che se ti avessi conosciuta prima, un'amica che avesse fatto l'amica, l'avresti avuta.

Ti voglio bene.
Per ciò che sei.
Per come ridi. Per come dipingi. Per come i tuoi occhi vedono il mondo. Per le tue "profezie".
Per l'amore che hai per la nostra terra.
Ci sono tante cose di te da amare.
Cerca di prenderne coscienza. Perchè se tutti noi ti vogliamo bene, qualcosa di davvero speciale è in te.

lunedì 11 maggio 2009


Eccomi qui...
Dopo una bella domenica passata a Grado con Ale, oggi mi ritrovo a terra.
Mah... Sarà il momento.
Penso a quante cose devo fare, e mi sento soffocare.
Mi semra così distante l'idea di ciò che sono è ciò che io credo di essere.
Oggi il bilancio non è positivo.
Non riesco a vederlo positivo.
Oggi è tutto abbastanza grigio.
Sento questa morsa al collo, che è la stessa che ho provato quando si rimane senza fiato. Come un'incapacità di respirare...
E' una sensazione brutta...
E vedere che tutto intorno va avanti. Mentre io mi sento ferma, immobile.
E' ancora più brutto.
Sento come se mi fossi inchiodata.
E non riesco a muovermi. Per una cosa bella che mi succede, la mia testa va a cercare ammonimenti, cose del passato o del presente che non mi facciano volare in alto.
Che mi castrino per non permettermi di essere contenta per e di ME.

E' come una non-volontà di essere felice.
Sono assai stufa di me.

Per fortuna c'è l'amore della persona che è vicino a me.
Anche se mi rendo conto che a volte rendo difficili le cose. Non ho la mente libera e mi lascio condizionare da me stessa.
Sento, però, che piano piano, le mie barriere cadono.
Spero solo di riprendere presto ad essere me stessa.

domenica 3 maggio 2009

Quante sono le cose che cambiano...

Io, proprio io che pensavo che nulla nel mio mondo sarebbe cambiato, ieri riflettevo quanto, invece, in un anno le cose possano cambiare.
Ieri mi trovavo alla festa della birra, insieme ai miei amici e al mio moroso.
E pensavo che un anno fa, proprio un anno fa, mentre ero uscita un attimo dallo stand, lui mi ha raggiunto e abbiamo parlato un po'. E io lì avrei voluto abbracciarlo, ma avevo paura di un rifiuto, anche perchè non avevo realizzato ancora che il nostro legame per me si stava trasformando in qualcos'altro.
E ieri l'abbraccio che mi ha dato fuori, è stato uno dei più belli che io ricordi.

Oggi, le cose che mi ha detto, sono andate a scalfire ancora quella dura corazza che mi circonda.
Lui, come una goccia che cade... Toc.. Toc... Toc... Continua a scavare e a lasciare in me quel calore che mi manca da sempre.

Mi fa sentire vera, mi fa sentire me stessa.
Mi fa dimenticare la gente che mi guarda mentre ballo, proprio io!
Ero me stessa, in mezzo a tanta gente.
Ero me stessa mentre cantavo tutte le canzoni.

Che dire?
Che sono innamorata? Beh, questo forse si capisce...
Che oggi qualcosa in me è diverso, dopo le frasi di oggi pomeriggio? Credo sia evidente anche questo.

Grazie a TE, che stai facendo tutto questo, per far riaffiorare la vera me, per togliermi un pochi di quei brutti pensieri che un tempo avevo sempre.

"Meraviglioso, ma come non t'accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso?"
Io, finalmente me ne sono accorta.