mercoledì 30 marzo 2011

Un lavoretto...

Eccomi qui...
Venerdì finalmente vedrò il contratto, e se tutto va bene, lunedì inizierò un lavoro di 6 mesi come commessa nel centro commerciale a 3 minuti da casa mia.
E' un negozio di abbigliamento per bambini, ed è un contratto da stagista regionale...
Perciò le mie 39 ore a settimana per 500 euro al mese, non prevederanno contributi o altro.
Certo, è per sei mesi, e mi permetterà di finire gli studi, però io lo classificherei sotto ciò che credo sia "sfruttamento".

Sia chiaro, non parto con l'idea di sputare già nel piatto dove mangerò, perchè credo che comunque sarà un lavoro che mi piace...
E vero è che finchè non leggo il contratto non posso dire nulla.
La cosa che mi ha lasciata un pochino così è che prima mi hanno detto che la domenica le stagiste non lavorano, e poi invece che potrà capitarmi qualche domenica, perchè le condizioni degli stagisti sono cambiate...
Le mie ore saranno sempre quelle perciò a me va bene, purchè non siano tutte le domeniche. Per fortuna, a quanto pare, l'orari mi permetterà comunque di andare agli allenamenti di pallavolo... Ci ho messo 10 nni per decidermi di ricominciare, e non voglio mollare proprio ora...

Vabbè... Sarà quel che Dio vorrà...
Attendiamo, nel frattempo, venerdì.

domenica 13 marzo 2011

Non ci posso credere...


Non ci posso credere...
Sono invidiosa. Invidiosa di quelle ragazzine vanesie con le unghie finte curate, vestite alla moda, che hanno negli occhi la voglia di vedere com'è il mondo là fuori, sicure di loro stesse.
Io, che ho sempre odiato le cose posticce (dai capelli, alle unghie -anche perchè credo che non riuscirei a fare nulla-),che non mi tingo i capelli perchè non voglio "ricoprirmi" con qualcosa di finto,che più di tanto non seguo il glamour o la moda...
Io che ho sempre puntato all'esseziale e alla concretezza...

Destabilizzata.
E Invidiosa.
Brutta cosa l'invidia. Eh, già.

L'invidia per un tempo che non ho vissuto, per la voglia di poter spendere per me stessa una cifra diversa da quella sempre "tirata" che posso spendere, quando posso e non rinuncio in partenza per non chiedere.

E' come se stessi vomitando tutto ciò che mi rode dentro, in un solo momento.
Sto male e non so perchè.
So che non è solo questo. So che mi sto "disintossicando" dal passato. So che il mrcio vuole lasciarmi morire lì.

Ma qualcosa in me ancora vive e combatte ogni giorno con il mio "brutto".

Una violenza di pensieri inaudita.
Una voglia di urlare che mi serra la gola.
Non esce nulla.
Solo un lacrimone che ricaccio indietro perchè mi sono venua a noia.
Sempre la solita, ciclica storia.

Malessere, brutti pensieri, lacrime, sfogo e repeat.