“Pensa solo a quello che combini tu in un giorno,
ai torti che fai prima di tutto a te e poi agli altri, alla terra.
Vorresti cambiare gli altri e non fai nulla per cambiare te.
Smetti di credere di avere dei doveri verso gli altri,
Smetti di credere di avere dei doveri verso gli altri,
quando dimentichi quelli che hai verso di te.
Non c’è nulla di più pesante della tua inquietudine,
di quest'attesa che ti giunga qualcosa di essenziale dall’esterno,
quando c’è già tutto in te, come in ogni essere.
Cerca solo di scoprirlo, è l’unico compito che hai.
Degli altri puoi avere solo pietà, che sembra poco,
Degli altri puoi avere solo pietà, che sembra poco,
ma è tutto ciò che ti può far vivere con loro. Agli altri puoi dare solo pietà.
Il tempo poi, tu lo sai, svela man mano l’illusione di tutto,
Il tempo poi, tu lo sai, svela man mano l’illusione di tutto,
tranne di quella essenza che è in te.
Sopporta tutto, come l’uomo da milioni di anni e la terra da miliardi.
Non sfuggirai in nulla l’amarezza della vita, l’impossibilità dell’esistenza,
Sopporta tutto, come l’uomo da milioni di anni e la terra da miliardi.
Non sfuggirai in nulla l’amarezza della vita, l’impossibilità dell’esistenza,
e dovrai inghiottire tutto;
al contrario, dovrai sempre più esprimere e cercare di dare
gioia e serenità prima di tutto a te.
Invece tendi solo a sputare fiele e ti compiaci anche di essere così velenoso,
Invece tendi solo a sputare fiele e ti compiaci anche di essere così velenoso,
spietato e caustico. Ma poi, come vedi, tutto ti si ritorce contro.
Gli altri sono semplicemente il tuo specchio o un muro liscio
su cui rimbalza perfettamente tutto.
D’altra parte, cosa cambia in te, in quell’angolo di te, che tu sia qui o altrove?
Che tu dorma o vegli, che tu soffra o meno, che tu sia ricco o povero,
D’altra parte, cosa cambia in te, in quell’angolo di te, che tu sia qui o altrove?
Che tu dorma o vegli, che tu soffra o meno, che tu sia ricco o povero,
che tu muoia stasera o tra altri quarant’anni?
Nulla, assolutamente nulla, tranne la possibilità della tua apertura verso tutti ciò che è.
Disàrmati, accetta questa tua esistenza così com’è, perché, anche se fosse migliore,
Nulla, assolutamente nulla, tranne la possibilità della tua apertura verso tutti ciò che è.
Disàrmati, accetta questa tua esistenza così com’è, perché, anche se fosse migliore,
non ti aggiungerebbe assolutamente nulla. Abbi cura di te, della tua essenza interiore,
quella scintilla che purtroppo devi ancora scoprire e vedere, anche se è lì davanti a te.
Ed infine ricorda che le sofferenze degli altri sono le tue sofferenze,
Ed infine ricorda che le sofferenze degli altri sono le tue sofferenze,
anche le più piccole ed impercettibili, perché siamo tutti lo stesso spirito,
ed ogni scintilla fa parte dello stesso fuoco.”
2 commenti:
Buongiorno cara.
bel post, un pò triste però.
un abbraccio forte.
Stupenda!
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