mercoledì 30 luglio 2008

Quando ti accorgi che...

Sono qui al pc, dopo una doccia, dopo aver sbrigato le faccende di casa dalle 6.30...
Sono davanti a questo monitor perchè sento il bisogno di scrivere... L'avrei fatto ieri, ma le mie energie erano davvero finite...

Lunedì, come avevo accennato sono andata a Grado con una persona a me mooooolto cara... Tutto è andato bene, e non avendo impegni, abbiamo deciso di fermarci lì la notte, per non metterci in strada troppo tardi.
La mattina ci svegliamo tutti contenti, abbiamo riordinato le stanze del miniminiappartamento, abbiamo caricato la roba e siamo partiti.
Arriviamo a Palmanova... Io sono così contenta che quasi non ci credo... Poi... Un attimo...
E mi ritrovo la macchina contro quella che viene dal senso opposto...
Nulla di che, solo dei graffi alla mia, ed anche alla sua.
Io stavo sorpassando una macchina ferma con le 4 freccie accese, e ci sarei anche stata, ma non ho davvero visto la macchina che arrivava.
Non so come ho fatto a non vederla... A me sembrava di essere ritornata indietro nel tempo.
Ero scioccata... Non riuscivo a scendere dalla macchina e per fortuna A. era con me.
Constatazione amichevole, con tutto quello che è successo e che non mi va di raccontare perchè potrei diventare offensiva nei confronti del padre dell'altra ragazza, e per fortuna A. era lì.

Per fortuna mi ha aiutata, mi ha detto che dovevo fare perchè ero sottosopra.
Più che per me, per la mia salute, ero terrorizzata al doverlo dire a mio padre.
Non ho pianto per tutta la strada, ero come bloccata.
Ma appena arrivata a casa sono andata in camera mia, ho scritto un sms a mio fratellino che era ciù e gli ho chiesto di raggiungermi... Mi ha abbracciato, mi ha tenuta stretta stretta ed io non la smettevo di piangere... Per lo shock, per il mio sentirmi stupida, incapace e per la paura della reazione di mio padre.
Ovviamente non ha fatto i salti di gioia, però oggi va un pochino meglio. Sono andata in assicurazione e il ragazzo che c'era lì mi ha detto che la prossima volta devo chiamare loro, perchè così si possono vedere meglio le cose e magari la constatazione si compila al meglio.
Poi, appena arrivata a casa, via subito al lavoro con mio padre, fino alle otto...
Ieri è stata proprio una giornata no, contando anche che mia madre non c'è per una settimana e che devo fare quasi tutto.

Ma non è di questo che voglio parlare. Non è questo che voglio conservare come ricordo di questo giorno.
Voglio invece pensare all'affetto che ho trovato, alla persona che mi è rimasta vicino senza giudicarmi, senza dirmi di tutto, facendomi sentire valida, anche quando era l'ultima cosa che sarei riuscita a pensare di me stessa.
Se penso che ho rischiato di fargli del male, mi viene la pelle d'oca.
Per riprendermi da questa situazione negativa, devo pensare al senso di tranquillità che ho provato nel giorno passato a Grado, del modo amorevole in cui si e preso cura di me.
A quante cose abbia capito in un giorno, che magari avevo dentro da tempo, ma che forse non ero pronta a vedere davvero.
Alla facilità con cui riesco ad essere me stessa quando mi è vicino.
Alla pazienza, alla capacità di aspettare che possiede. Alla capacità di leggermi dentro che ha. Alla voglia di scoprire le mie carte, anche quelle meno positive, che riesce a darmi.
Io voglio pensare a questo, perchè ieri sono stata già abbastanza male. Non voglio che il negativo si faccia troppo spazio in me.
Grazie per esserci stato, per avermi portata con te e per avermi regalato questo giorno diverso, ma speciale.

Ora scappo che devo andare a dare una mano a mio fratello al centro estivo perchè gli manca un adulto.
Ci sentiamo presto, spero solo con buone nuove.

4 commenti:

Chantilly ha detto...

per fortuna non ti sei fatto male
per fortuna nessuno si è fatto male
ed è solo una macchina.
e questo piccolo problema ti ha fatto vedere un'altro aspetto della persona che ti stava vicino, un aspetto che te la resa ancora più cara.
hai fatto bene a piangere e a sfogarti, è normale ed è sempre meglio che tenersi tutto dentro.
sono contenta che stai bene. purtroppo ci sono tante macchine in giro e basta veramente un niente per fare l'incidente, bisogna stare attenti, tanto attenti, ma ogni tanto capita, e ripetto, l'importante è che nessuno si sia fatto male

Anonimo ha detto...

Mi ha sempre dato fastidio quelli che in questi casi, invece di fartelo dimenticare, ti sopracaricano con rimproveri.Quello che é successo puó succedere a chiunque.Bella emozione anche quella, eh?:-) Ti servirà per star più calma alla prossima se beninteso vuoi ad ogni prezzo che succeda:-) Alé op. Enjoy the life and forget the rest.

Rainwoman ha detto...

@Chantilly: sì, l'importante è che nessuno si sia fatto male. Se ero io non mi importava, ma se fosse stato qualcun'altro GUAI!
La macchina si aggiusta, le persone no!

@Jaio: Prenderò il tuo consiglio come filosofia! Bella emozione, sì =) ma sarei stata meglio senza, anche se tutto fa storia... Buona giornata!

Anonimo ha detto...

Coraggio, per fortuna è andato tutto nel verso giusto dai!