venerdì 10 ottobre 2008

It's time to breathing...

E' davvero molto che non aggiorno il blog...
ma se all'inizio mi mancava il tempo, poi c'è stato il momento in cui non mi andava, o semplicemente non volevo riversare su queste pagine virtuali i miei stati d'animo non proprio allegri.
ieri giulia è passata a trovarmi ed abbiamo fatto una bella chiacchierata, una delle nostre chiacchierate dove ci confidiamo senza la paura di essere giudicate, in totale libertà...
E per questo, cara Amica, ti ringrazio. Perchè sai sempre farmi "ridere, e sorridere dei guai", dandomi quella spinta in più per andare avanti.

Questa settimana ho ricominciato ad andare all'università... Quest'anno sarà davvero, ma davvero davvero dura, e non nascondo che, come sempre, ho molta paura
Paura di non riuscire, di deludere chi aspetta il mio titolo di studio, paura dinon riuscire a riconquistare i punti che ho perso nei confronti del giudizio di me stessa... che è rimasto lo stesso implacabile di sempre.
sul giornale di oggi ho letto di una ragazza che ieri si è gettata dal balcone di casa perchè, studentessa alla Bocconi, aveva detto ai suoi genitori e parenti che oggi avrebbe discusso la tesi. cosa non vera, dato che le mancavano ancora 2 esami. La sua bugia è stato il motivo per cui si è tolta la vita: ha avvertito il pericolo di essere scoperta.
Anche se forse, il motivo reale, è stato il senso di fallimento che deve aver provato. Lo stesso che sento io a volte.
ho parlato con una mia amica laureatasi in lingue in marzo, con un bel 108, che fatica a trovare qualsiasi tipo di lavoro perchè nel settore scarseggia, e come semplice commessa è inadatta perchè la sua laurea deve essere retribuita a dovere...

Ecco... Questo è il modo in cui mi sento.
allo sbando, senza méta, senza una guida...
Avevo pensato di ritornare dal mio amico bioterapeuta, ma ho capito anche che non posso ricorrere a lui ogni volta che nella mia vita c'è o ci sarà qualcosa di difficile da affrontare... E poi dopo l'ultima volta, c'è qancora qualcosa rimasto in sospeso che non ho voglia di approfondire.

Se non fosse che accanto a me c'è una persona che mi riempie i pensieri, la giornata ed il cuore, sarei davvero sconfortata.
Invece riesco a vedere le cose con un po' di lucidità, grazie alla sua ENORME pazienza nell'arginare i momenti in cui "dò di matto".
E' una sensazione strana per me, riuscire a vivere finalmente qualcosa che non sia nocivo... Una relazione che non mi faccia sentire una Don Chisciotte alle prese con i mulini a vento, ma che mi faccia sentire ricambiata, e sorpresa di quanto possa essere bello lo stare insieme.
Per me è tutto nuovo, e probabilmente farò qualche sbaglio, e qualche sbaglio l'avrò già commesso, ma sono fiduciosa, e senza troppe aspettative prendo tutto ciò che sulla mia strada incontrerò.
Ho smesso di aspettare il mio lui davanti all'altare col bouquet, senza guardare chi ho realmente davanti...
Io stavolta ci metto molto della vera me, e spero che tutto vada per il meglio.
Ok, ok, avrete capito che non mi sbilancio per scaramanzia....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Chiaretta,
grazie a te invece per tutto.
L'altro giorno mi sono trovata bene come al solito, ma si sà, va avanti così da quanti anni? 6? 7? mah! chi se ne frega, l'importante è come è stato questo periodo e non quanto è durato. Ci capiamo sempre al volo, dovremmo vederci di più, ma la lontananza fa sempre un brutto effetto in questo senso. Vedrai che supererai le tue paure come sai fare, con i tuoi tempi, ma ce la farai e sarà un successo. Non devi pensare al punteggio con cui uscirai dall'università, ma devi pensare che ci uscirai e questo sarà un traguardo. Cerca di vederla da un punto di vista diverso se ci riesci così poi la vivi meglio...ma come non capirti...siamo uguali anche se le nostre paure agiscono in ambiti diversi hanno lo stesso filo conduttore.
Un abbraccio grande grande
ti voglio bene