giovedì 19 febbraio 2009
Quisiera regresar el tiempo...
A volte mi sento proprio così...
Vedo il cielo sopra me, avverto la potenza del suo limpido azzurro, respiro a fondo la sua aria così fresca, ma mi sento come avvolta da qualcosa.
Come se una pellicola, una barriera mi dividesse dal vero mondo.
Una pellicola che spesso mi fa quasi soffocare... Una barriera che mi vuole dividere dalla realtà, che mi vuol lasciare sotto le coperte, affinchè tutto passi.
Una specie di pellicola che costringe in pensieri, azioni e gesti che, ciclicamente, si ripetono.
Una pellicola che mi fa percepire il mio corpo sbagliato, che mi fa sentire come il mio corpo sia inadeguato... come non sappia stare a questo mondo... Come sia sempre troppo dirompente, troppo esigente, troppo formoso, "troppo" poco leggiadro, leggero, poco attraente...
Il senso di inadeguatezza scatena a ruota degli eventi che non sempre riesco a gestire... Il mio pensiero che si focalizza sulla negatività, e che cancella ogni cosa bella vissuta sino a quel momento...
Mi rendo conto che solo una persona squilibrata può passare da picchi di estrema felicità, a momenti decisamente NO. Anche se è vero che ora i picchi negativi sono molto ristretti e circoscritti... Però ci sono ancora...
Oggi proprio mi sento come fossi un'assenza... di talenti, di capacità, di amorevolezza, di tenerezza.
Mi sento solo molto fredda. Verso me stessa. Il mio corpo. Il mio passato. Chi mi sta intorno. Chi cerca di farmi capire che non è così.
So che, prima o poi, sarò di nuovo sola.
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