Invece di andare avanti, faccio passi indietro.
Così evito tutti, di nuovo.
Così nessuno mi rende vulnerabile, come mi sento. Così nessun confronto mi farà sentire come mi sento ora.
Così non ricadrò nei miei soliti cicli. E vivrò come sono.
Incazzata? E va bene. Triste? E va bene. Sorriderò? E va bene.
Ma senza sentirmi sempre inadeguata. Senza arrivare ad odiare persone che non c'entrano nulla.
Senza riempirmi il petto di quella voglia di urlare, che poi non riesce ad uscire, e mi lascia questo peso, questo senso di soffocamento che non va nè su nè giù.
Sono davvero stanca di me. Ma stanca davvero.
Tanto che a volte vorrei solo chiudere gli occhi e lasciare che tutto se ne vada.
Sono stanca di aver sempre bisogno di qualcosa, di qualcuno.
Sono stanca di non bastare a me stessa.
Stanca di avere sempre qualcosa da recuperare, qualcosa da dimostrarmi, qualcosa da riparare.
Stanca di svegliarmi al mattino col chiodo fisso, averlo per tutto il giorno, ed andare a dormire scontenta, per non esser riuscita nel mio intento.
Per non essermi amata abbastanza, per non essermi rispettata.
Mi rendo glaciale.
Lascio che tutti attorno a me mi lascino.
E' un circolo che si ripete.
Sono una che molla. Lo vedo di continuo.
In ogni maledetta cosa che faccio.
In ogni singola azione.
Nulla riempie questo cazzo di vuoto che non riempio se non con cose che mi fanno male.
E rovino le cose belle che ho.
E allontano le persone che cercano di farmi ragionare.
E le allontano perchè tanto so che questa cosa tornerà di nuovo, e non voglio che vedano che sono così.
Che questo marcio resta, per quanto io cerchi di lasciarlo dietro me.
Mi insegue, mi placca, e mi getta a terra.
E niente mi strappa un cazzo di sorriso.
tutto mi rende nervosa.
Tutto mi rende insofferente.
Tutto mi rende ghiaccio.
Che è ciò che sto lasciando dietro ed intorno a me.
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