lunedì 18 maggio 2009
E sono 10...
Sì, lo so.
Patetico tenere il conto dei mesi.
Ma io quasi non me ne rendo conto.
Ovvero.
Sono passati così veloci, che a me sembra ieri quando abbiamo
iniziato a vederci con occhi diversi.
E non mi sembra nemmeno sia già quasi di nuovo estate.
Confesso che avevo paura. Di non saper amare nel modo giusto.
Perchè in passato c'era stato sempre qualcosa di poco sano,
ma credo che sto imparando.
A non mettere in atto i soliti giochini mentali. A desistere dal compatirmi. A prendere in mano la vita. A cercare di vedermi come gli altri mi vedono.
A provare a fare qualcosa per me senza pensare al giudizio degli altri. A divertirmi.
A prendermi cura della persona che mi sta vicino. A mettermi in gioco.
E' bello sentire quella spinta dentro, quella forza che il pensiero dell'altra persona mi dà.
Amo sentirmi bene.
Chiaro, i giorni meno "splendenti" ci sono. Ma sono sempre meno.
Regalargli una nostra foto è stato emozionante. Temevo sembrasse il tipico regalo da dodicenne. Temevo sembrasse troppo sdolcinato.
Alla fine me ne sono fregata delle mie contiue e ripetute remore, e gliel'ho data.
Ero davvero contenta... anche perchè non amo farmi fotografare.
Per una che ha paura, quando esterno qualcosa in modo definitivo, di perdere tutto, è un grande passo avanti. E' una presa di posizione. Una dichiarazione.
Per una che solitamente ci mette mesi per dire alcune cose che sente, e che anche se già dette una volta, ha difficoltà a farle ripetere dalle proprie labbra, è una conquista.
Così stasera cena da me, tutti insieme e poi dvd.
Tranquilli, giocando al risparmio e pensando alle ferie.
1 commento:
Ce biel di vioditi cussí positive. Fuarce, che la vite a é biele!
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