Questa è quasi come quella che prima ho regalato alla mamma del mio te$oro per il suo compleanno.
All'inizio mi ha detto "Non dovevi disturbarti", ma poi mi ha detto "Anzi, ti dico che hai fatto bene!", e mi ha reso più felice, perchè so che le adora, e credo abbia capito che a me non serve dirmi "Non dovevi, ma figurati...ecc...".
Quando faccio un pensireo, non lo faccio per sentirmi dire Brava, o altro, ma semplicemente perchè mi fa piacere fare felice, anche per poco, la persona a cui regalo qualcosa.
In più le ho portato un dolce che le avevo fatto una volta per una riunione del gruppo ragazzi, e che le era piaciuto.
Così, un dono da parter mia. Perchè la stimo, amo la forza con cui riesce ad affrontare la vita. Una vita così crudele, a volte, che le ha portato via il suo uomo.
Che l'ha messa a dura prova, ma è la stessa vita di cui lei cerca di godere appieno mentre sta con il gruppo ragazzi, mentre tiene per quasi tutti i pomeriggi il suo nipotino di 10 mesi, mentre guarda vecchie foto.
Lei frequentava l'Incontro Matrimoniale con suo marito (ovvero una riunione di coppie sposate o non dove imparare a relazionarsi con il partner, verso un cammino cristiano), e prima raccontava che era andata a rileggersi i quaderni -strumento che si usa in questi incontri, e poi anche a casa, per "parlare" in forma scritta al/alla proprio/a sposo/a- e che ha capito per l'ennesima volta di quanto sia stata fortunata ad avere quell'uomo, quel padre, quel compagno nella sua vita.
Io la ammiro molto, e sono grata a Dio che le ha dato il carattere che ha.
So che i suoi momenti di sconforto ci sono, è normale, ma la stimo per come riesce a risollevare lo sguardo, ad alzare il viso, foss'anche per porgerlo solo verso un tiepido raggio di sole.
Ecco... Ora smetto di scrivere, altrimenti non vedo più la tastiera, e non voglio dare spettacolo qui in biblioteca.
Ed ora capisco perchè amo quella famiglia, che mi ha dato la persona che oggi mi trovo accanto.
4 commenti:
oh Signor...sto piangendo...ecco cosa faccio dinazi queste parole...piango perchè so la storia, piango perchè ti conosco e sono felice di come ti sanno far star bene, piango perchè sono felice per voi e perchè so che avete una grande angelo a vegliare su di voi. Piango perchè io non so se avrei la forza di superare una perdita del genere. piango perchè come al solito sai farmi emozionare.
Ed io dietro a te, cara Giuly, perchè so quanto bene mi vuoi, anche se a volte non me ne voglio abbastanza io.
Sì, in questa cosa mi sento protetta, mi sento forte... E spero duri...
io so solo quello che scrivi sul tuo blog...ed è abbastanza per emozionarmi! sono così felice per te!!! Un bacione
ma salve! ti capisco, perchè in questo sono come te: se faccio qualcosa, anche un regalo, è perchè sento di farlo, e lo faccio col cuore. Come stai? Io sono a lavoro, ho il turno di notte.. Come avrai notato, sono completamente tornato alla mia attività di blogger ..non so cosa mi fosse accaduto, ma mi sentivo bloccato, demotivato e non riuscivo a 'comunicare' col resto del mondo. Cmq, sono contentissimo di esser tornato e di aver ritrovato tanti amici di 'tastiera', come te e Giulia. Ti abbraccio forte =)
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