lunedì 26 settembre 2011

Eppure... sentire...

Eccomi qui, dopo una lunga pausa, a riprendere in mano il mio blog abbandonato per un po'.

Quante cose son successe! Più o meno belle, aggiungerei.

Di bello c'è che a luglio ho passato l'esame e ora me ne rimane uno solo... speriamo in bene.
Di meno bello c'è che, durante un allenamento, mi è arrivata una pallonata anomala sull'orecchio... Ora, voglio dire, le pobabilità che la palla facesse quella traiettoria, era infinitesimale... eppure è atterrata proprio in pieno orecchio (il mio) perforandomi il timpano...
Non una cosa carina, no, no.
Medicazione per 20 giorni (il medico del pronto soccorso otorinolaringoiatrico ha avuto una delicatezza che ve la raccomando -non-), che alla fine non è servita a nulla perchè la lesione è rimasta.
"Sa, era un tentativo, abbiamo provato"... Non commento.

Ho preso un appuntamento da un otorino privato, lo stesso che ha operato mio fratello alle adenoidi e tonsille e che ha visitato molti che conosco, risolvendo, dove possibile, i loro piccoli fastidi o malattie.
La cosa che mi fa sperare, dato che il medico del PS mi ha detto che fra 6 mesi dovrei operarmi, è che questo privato a volte ha risolto le cose senza andare sotto i ferri.

Speriamo possa essere anche il mio caso.
Io intanto non vedo l'ora di tornare a giocare, anche se con calma.


Un altro punto che voglio manifestare, è la mia tristezza di fine rapporto lavorativo.
I primi di ottobre mi scade il contratto da stagista (6 mesi, con un rimborso di 500 euro, senza contributi, ferie o malattia) nel negozio di abbigliamento bimbi dove ho lavorato.
Mi sono divertita, ho imparato molte cose e a volte ho anche potuto parlare le lingue con dei clienti stranieri.
La cosa brutta è che sapevo già che non assumono, le cose erano chiare dall'inizio, ma comunque speravo...
Invece, c'è già il cartello - e credo anche che la scelta sia stata fatta- per trovare una nuova stagista, che con la nuova legge di agosto, deve essere neo-laureata o diplomata entro i 12 mesi.
La cosa che mi intristisce è che, durante il percorso, mi era stato offerto di prendere il posto dell'apprendista ancora in prova (circa 850 euro, ferie e malattia), perchè valutata non competente; solo che, avendo lei fatto già lo stage lì ed essendo diventata apprendista perchè quella precedente aveva trovato un altro lavoro, era già tutto compreso come i sei mesi di prova. E prima delusione andata, anche perchè poi la responsabile non sapeva nemmeno come trattare l'argomento con me.
Poi, dato che forse apriranno una filiale a mezz'ora da casa mia, e volendosi far trasferire là, la responsabile mi aveva chiesto se la volevo seguire.
Anche lì, non se ne è saputo più nulla.
Poi, il capoarea alla riunione le aveva detto che dopo me non avrebbe dato l'ok per prendere un'altra stagista, dato che gli ultimi fatturati non erano bellissimi, per poi vedere la scorsa settimana la sua mail dove dice di iniziare a cercarne una, dato che scade il mio contratto. In questo lasso di tempo, la responsabile mi aveva chiesto se volevo fare i sabati e le domeniche a chiamata, dopo aver parlato col capoarea. Io ho accettato di buon grado, pensando "Così durante la settimana vado in università e i weekend mi prendo qualcosina... e poi con loro sto prorio bene!".

Invece niente...
Ma io dico, ho ragione a sentirmi codì disillusa ora?
Ehccheccavolo! Se non si è sicuri, perchè avanzare proposte che non si possono mantenere?

Ok, non è il lavoro che voglio fare nellamia vita, però ce mi apprezzi, mi dici che vado bene, che sono gentile e mi so muovere, che succede?
E' davvero tutto solo una questione di soldi?

1 commento:

Kylie ha detto...

Era una buona possibilità quella vicino a casa, però non disperare. Se ti hanno fatto quei discorsi significa che sei piaciuta e ti apprezzano professionalmente.
Coraggio cara.

Un abbraccione