martedì 5 febbraio 2013

Restarting...




Stasera provo quell'irrefrenabile voglia di andarmene che avevo qualche anno fa. Non so se sia dovuta alla pressione che sento in questo periodo, ma è così. Mi rendo conto che, per quanto io cerchi di migiorare, rimango fondamentalmente sempre la stessa.
Tra master, lavoro imminente, la squadra di pallavolo che mi ha chiesto di poterci essere sempre perchè contano su di me, una relazione amorosa che mi dà molto ma che so di trascurare, le amiche, i miei hobby accantonati, sento che mi sto smarrendo.
I giorni corrono tutti uguali, mi sveglio la mattina ed in un battito di ciglia e già sera. Di nuovo.
Vorrei potermene andare. Iniziare ad essere adulta ed indipendente.
Quando il mio moroso mi parla di casa, sono felice: non vedo l'ora di poterlo fare. Allo stesso tempo, però, sono triste, perchè io non ho tutta l afiducia nel futuro che ha lui e non sono nemmeno ottimista, ma questo di me, lo conoscevate già.
Stasera avrei voglia di vedermi uno di quei film romanticissimissimissimi e sdolcinati, di quelli di cui intuisci già la fine, ma che non ti frega quanto sia scontato; ti basta poter versre qualche lacrima e andare a nanna svuotata.
E' così che mi sento. Piena di un'energia che non trova sfogo e che ristagna, diventando tristezza, che poi mi fa ricorrere alla sfrenata ricerca di cibo.
Sono stanca. Sono stufa di essere un peso, di essere la persona fragile che ha bisogno di attenzioni.
Voglio diventare autonoma e non dover dipendere più dall'affetto di qualcuno.
Ecco. Sto tornando la vecchia me. Quella che alza muri. Che sta male. Ma non si lascia avvicinare.

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