domenica 17 maggio 2009

La strada si faceva sempre più ripida...

Lo so.
L'immagine è un po' forte.
Ma è ciò che tutti intorno a noi, ci portano ad essere.
Questo è un modello, portato all'estremo, di come la moda, la tv, la pubblicità, e il mondo vorrebbe che fossero le ragazze.

Lo so.
So che qualcuno potrà pensare che sto esagerando. Ma non è così.

Chi, come me, da sempre lotta con -o contro???- il suo corpo, è quasi un'aspirazione poter essere così. Passando da un estremo all'altro.
Solo che la mente segue un percorso tuto suo.

Assorbe la sofferenza, gli sguardi degli altri, i commenti. Assorbe il senso di inadeguatezza provato. E non se ne libera facilmente.
E vede le pubblicità sorridenti, e in un contorto ragionamento, conclude che magro significa felicità e zero problemi.

Invece il nostro corpo reagisce al contrario.
Chiede più cibo, per mettere a tacere quel buco in fondo allo stomaco che a volte si sente, e che non è fame.
Ma è qualcosa dentro noi che è rimasto irrisolto.
E che l'amore può sì aiutare a tappare, ma non a chiudere.
Perchè chi lo può fare è solo colui che quel buco lo sente, e che conosce la ragione della sua esistenza.

Cara Giulia, a mio modo, so cosa puoi aver provato o cosa provi.

I disturbi alimentari sono una cosa seria... Anoressia, bulimia e le loro varianti non sono una cosa da niente.
Non sono capricci.
Sono manifestazioni di un qualcosa che si ha dentro.
Per fortuna, noi abbiamo trovato persone che ci apprezzano così.
Con le nostre insicurezze. Con il nostro vederci non-belle.

Conoscono ciò che quell'involucro che è il nostro corpo, porta dentro.
E forse è una delle cose più belle.
Lasciare che l'amore entri in noi.
Perchè poi le abbuffate diminuiscono.
Si trovano più motivi per sorridere. Per non lasciarsi andare, per non buttare all'aria mesi di impegno.

Io sono con te. Sempre. Lo sai.
E la cosa che mi dispiace di più al mondo, è che io ti abbia trovata tardi.
Avrei voluto essere l'amica delle elementari, delle medie. L'amica che ti ama tanta, quella che adesso prova queste cose.
Avrei voluto esserci quando avresti avuto voglia di fare una chiacchierata, un giro per la nostra amata campagna, un pigiama party;
quando ti sarebbe servito un abbraccio, un sorriso, un gesto di complicità, come quelli che abbiamo quando passiamo del tempo insieme.

Cara Giulia,
voglio che nella tua mente e nel tuo cuore realizzi che una persona così ce l'hai.
E che se ti avessi conosciuta prima, un'amica che avesse fatto l'amica, l'avresti avuta.

Ti voglio bene.
Per ciò che sei.
Per come ridi. Per come dipingi. Per come i tuoi occhi vedono il mondo. Per le tue "profezie".
Per l'amore che hai per la nostra terra.
Ci sono tante cose di te da amare.
Cerca di prenderne coscienza. Perchè se tutti noi ti vogliamo bene, qualcosa di davvero speciale è in te.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Chiara, lo so, grazie. Mi fai commuovere, e tu sai perchè. Ti voglio bene, spero di vederti presto.
Giulia