venerdì 19 febbraio 2010

Cenetta romantica...

Ieri è stata una bella sarata.
Ho invitato a cena il mio moroso. Gli avevo promesso questa cenetta e dato che ieri sera non lavorava, mi ci sono messa d'impegno.

Ho cucinato con amore tutto il pomeriggio.
Ho preparato la tavola in sala, solo per noi due, mentre i miei, ridacchiando sotto i baffi, cenavano in cucina, favorendo graditamente del nostro stesso menù.

Avevo preparato la tavola con i calici da nero, quelli belli alti e panciuti, il decanter, il cestino del pane e tanto amore.
Per antipasto gli ho preparato dei gamberi pastellati ad arte con pangrattato e prezzemolo, croccantissimi, da intingere in una salsetta di peperoni grigliati e salsa di soia che... era la fine del mondo. Tanto che mi hai detto "Ma la salsa l'hai fatta tu?". Of course, my dear.

Visto le giornate ancora fredde, ed ora anche piovose, ai gamberi ho fatto seguire una vellutata di funghi con crostini... 'A fine 'u munnu (anche se non sono certa si scriva così, concedetemelo).
Di secondo avevo preparato bocconcini di salmone saltati in padella con zucchine e melanzane.
Semplice, veloce ma di sicuro effetto quando siete in crisi creativa.

Il dolce era carino oltre che buono. Avevo preparato il pan di spagna la mattina, così che si potesse raffreddare, e tagliato a pezzetti delle fragole -sì, fuori stagione lo ammetto, e spagnole, però buonissime come non ne trovavo da tempo; sapevano di fra-go-la! e non d'acqua- con dello zucchero, in modo che facessero un po' di sughetto.

Ho preso le coppette, bagnato un quadratino di pan di spagna col sughetto delle fragole e messo come base. Poi ho fatto la vera crema pasticcera -non quella delle buste che, sarà pratica, ma a me sa di finto- e unita alla panna montata. Unito poi anche le fragole sgocciolate, e adagiato il tutto sul pan di spagna.
Per me e lui ho guarnito le coppette con un cuoricino di pan di spagna imbevuto e una fragolina sopra, con dei fiocchi di panna montata... ai miei, senza il cuoricino...ovviamente.

Per una volta mi sono fregata di sembrare ridicola.
Sono semplicemente innamorata, e prendermi cura "de me cuciùte" (più o meno equivale ad un "della mia testolina"), nella vita e soprattutto coccolarlo a tavola, mi sembra la cosa più naturale.

Poi divano, coccole e documentario.
Vorrei fosse così. Stare sempre a proprio agio ed essere se stessi. Metterei firma.
Specie se penso che lui già pensa ad una casa, ad avere un'indipendenza.
Mi piace che pensi a progetti "nostri".
Tremo all'idea di essere per lui la prima ragazza, so di essere molto pessimista, ma cerco di essere fiduciosa.
Oggi non mi chiedo "Perchè mai dovrei essere proprio io così fortunata?", ma mi dico "Perchè no?"

2 commenti:

Kylie ha detto...

Bellissime le cenette romantiche!
Da fare sempre.

Unknown ha detto...

Giusto, e peché nó?
Don't ask yourself to many questions: Enjoy:-)