martedì 4 maggio 2010

Appartengo alla mia terra...




Sto preparando un esame di Letteratura Inglese, e rileggendo gli appunti ho letto le parole della prof.
Stavamo analizzando i testi "Voss" di Patrick White e "To the Islands" di Randolph Stow. Sono autori australiani, e nel nostro percorso letterario ci siamo focalizzati sulla concezione che gli Aborigeni hanno, molto diversa da quella dei cosìddetti "bianchi".
Per gli Aborigeni, è la terra a possedere loro, a guidarli, a nutrirli e ad insegnargli tutto ciò che serve. Non sono loro a possederla, come noi pensiamo.

Ultimamente, vedi anche la catastrofe americana degli innumerevoli barili di petrolio rovesciati in mare a causa di un errore umano, mi sono soffermata a riflettere su quanto noi "CIVILIZZATI" crediamo, anzi presumiamo, di POSSEDERE quest'amata Terra.

Per via degli studi e di un mio futuro, ultimamente stavo anche riflettendo se non fosse il caso di un trasferimento all'estero post-laurea.
E sapete cos'è la cosa che più mi fa male?
Sì, ok, lasciare i miei familiari mi dispiace, ma la cosa che mi fa più paura è lasciare la mia terra.
Lasciare il mio Friuli, la mia campagna, l'aria che ancora profuma di qualcosa e non puzza solamente di smog.
Mi mancherebbero certi tramonti che vedo, mi mancherebbe l'atmosfera della domenica mattina, quando tutto il paese si rilassa e la gente si reca alla messa.
Mi dispiacerebbe lasciare il benessere che la natura mi regala quando sono qui.

Sono andata a Firenze diverse volte, e pur non avendo un centro ipertrafficato, dato che è quasi tutto pedonale,mi sono sentita soffocare. Mi sentivo sulla pelle e sui capelli uno strato di un qualcosa che mi soffocava. Anche Giulia sa di quanto il mal di testa a Firenze mi abbia fatto soffrire, per mancanza di aria pulita.

Certo, so anche che andando via potrei trovare dei luoghi in cui potermi trovare altrettanto bene.

Allora perchè l'idea di abbandonare il mio Friuli, il mio paese, terra di sofferenze, sacrifici ma anche di carattere, idealie e sorrisi, mi fa così male???

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti fa male perchè questa è la tua vita, la tua dimensione, qui sono le tue radici. Ma sai che potrai tornare quando vuoi!