giovedì 23 agosto 2007

...prima della nanna...

Prima di coricarmi sono passata ancora qui. Adoro il portatile che un'amica ha prestato a mio fratello in attesa che il nostro venga riparato.
Cavolo se lo avessi in camera guai, starei ore ed ore a scrivere e probabilmente mi fumerebbero le dita dalla troppa attività..
Stasera serata tranquilla a casa con i miei. Non avevo voglia di uscire, anche se con la mia amica sembra risolto non ci siamo ancora viste, ma per mia volontà.
Voleva andassimo al nostro vecchio pub,, ma non me la sento di andare... Forse per il passato, forse per non correre il rischio di vedere V. e magari stare male come l'ultima volta, quando l'ho visto con una e che parlava ad alta voce dei fatti suoi perchè io sentissi.
Non da gran uomo la sua performance, però il mio stomaco per un attimo è saltato... La stessa sensazione che avevo prima di un'interrogazione alle superiori o quando stai per ricevere un bacio.
Quel miscuglio di emozioni che ti fa male, ma ti sembra quasi piacevole...
Non so se si capisce che intendo.
Però è l'effetto che mi ha fatto.
Ieri in gelateria ho rivisto la mia amica D., la persona che mi aveva fatto conoscere P.
Ieri mi raccontava come si comporta e non mi ha fatto una buona impressione. Nonostante ciò a me manca perchè mi faceva ridere, mi sentivo protetta dalla sua presenza e quando mi baciava io sentivo qualcosa... Quella volta pensavo davvero di non essermi sbagliata e lo credo ancora.
Ovvero a mio parere lui è la persona che ho visto: uno che non vuole crescere, che vuole rimanere 20enne quando di anni ne ha 29, che la morte del padre lo ha segnato e probabilmente non vuole cambiare per paura di perdere qualcosa. Io ci ho visto bene. Non vuole persone serie perchè ha paura di diventarlo, di diventare grande. Come se a me questo non spaventasse.
A quanto pare ora sta con una che lo segue nelle sue serate e bevute... E forse è ciò che serve a lui.
Come qualcuno mi ha detto, probabilmente queste mie riflessioni nascono dalla brutta sensazione che lascia il sentirsi soli, o meglio il desiderio di avere in quell'istante qualcuno disposto a darci un abbraccio, a farci una carezza, o accompagnarci nel sonno con uno sguardo dolce. Forse come dice la mia amica Giulia dovrei smettere di sperare che a me qccadrà qualcosa come nei film. La realtà non è così dolce e melensa, forse troppo sdolcinata, come io la vorrei.
La realtà è... "REALE" e mi lascia l'amaro in bocca, diverse volte.
Sarà l'ora tarda, la mancata uscita o il troppo pensare al passato...
Come la penultima sera a Tarvisio... Non riuscivo a dormire e Giulia mi chiedeva perchè...
C'è una cosa del passato che mi tormenta e che forse mi fa essere così coe sono oggi. Non passa giorno che non ci penso e non mi fa stare serena.
Probabilmente come dice Giulia nel suo scritto, finchè uno non si perdona non vive bene.
Io mi chiedo... come si fa?
Non vedo l'ora di riprendere in mano la mia vita e di esserne l'artefice. Sono stanca di farmi condizionare da tutto...
Ahi... ahi... Sto cadendo in un brutto giro. Meglio chiudere qui per stasera.
Buonanotte a tutti

1 commento:

Giulia ha detto...

chiara chiara...nonv oglio vederti così triste!
l'unica cosa che ti può far star meglio è non pensare al passato, a niente del passato, devi guardare solo davanti, devi guardare la strada che stai percorrendo, e quella che percorrerai, ma lo devi fare. lo sai che anche per me è stata dura lasciarmi dietro tutto chiara, ma a quanto pare ce l'ho fatta, ce la sto facendo e questo perchè guardo solo al presente e al futuro e cerco di tenere la mente più impegnata possibile.
è ora di voltare pagina chiara e fallo altrimenti ti predi tante cose belle e non ne vale la pena, solo qusndo saremo positive verso l'esterno, gli altri lo saranno con noi.
ti vuglio bene
giulia