giovedì 4 settembre 2008

How to live a dream...


Beh... Questi due giorni di "fuga" al mare ci volevano proprio...
Zero pensieri, riposo assoluto, mare, sole e lo sguardo della persona che mi ha preso il cuore.
Mi sono divertita un sacco, ho riso fino alle lacrime, ho pianto in un momento di sconforto, ma lui era lì con me, a tenermi vicina, a rassicurarmi, a cercare di scalfire la mia scorza dura...
La stessa sera, prima di addormentarmi, mi sembrava di soffocare, co il risultato che poi non riuscivo a fermare il cuore impazzito e a distendermi senza temere di non soffocare...
Mi sono alzata dal letto e me ne sono andata nella cucina, per non disturbarlo nel sonno e cercare di calmarmi... ma non è servito a molto... Mi sono distesa sulla cassapanca e piano piano mi sono addormentata lì... Dove mi ha trovata e cercando di rassicurarmi mi ha riportato a dormire...
Non so che mi fosse preso... E' stato tutto un insieme... Il fatto do stare bene, di aver paura che finisca, che ora devo svegliari dal sogno e prendere in mano la mia vita e vedere che devo fare, il passato che torna sempre prepotentemente...
Stanotte ho sognato che facevo un colloquio per un lavoro e che c'era la figlia piccola della titolare che, per mettermi alla prova, mi faceva intergire con lei... Io l'ho presa in braccio e le ho fatto qualche domanda, tipo "Vai al'asilo? Ti piace...", e poi le ho chiesto "Cosa vuoi fare da grande?" e guardando il suo sconcerto, mi sono detta -Domanda difficile, vero?-.
Io credo che quella domanda fosse rivolta a me stessa... E una risposta non ce l'ho. Non l'ho trovata.
Come ho letto nel post di Giuly, nei sogni si riversano tutte le nostre preoccupazioni, i nostri pensieri, le nostre paure, episodi della giornata... Tutti sapientemente mescolati dalla mente e dall'inconscio, per trasformarli in sogni o incubi che poi ci perseguitano per tutta la giornata...

Ora, però, io voglio pensare alle belle emozioni di questi due giorni, del sorriso che mi hanno lasciato, della sensazione di stare a un metro da terra... Come un'adolescente...
Sorrido se mi guardo da fuori, ma sono ben contenta di poterlo fare.
So che non saranno rose ogni giorno, ma quando le vedrò sbocciare, io sarò lì a coglierle, per rendere la mia casa e la mia vita più colorate.

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