domenica 7 settembre 2008

Walking down the street...

Giornata pessima... e forse anche ci sta.
Non può girare sempre tutto bene.
Non posso essere felice, anche se potrei sempre fare qualcosa per ribaltare la giornata e fare in modo che torni a sorridermi.
Ma oggi pomerggio no.
Sì, sono andata a trovare la mia stella per bere il caffè, subito dopo pranzo.
Poi, però, mi sono lasciata travolgere da quella sensazione di buco dentro... Quella sensazione di qualcosa che ti mangia lo stomaco, le emozioni, la lucidità...
Quella forza negativa che non mi lascia vedere nulla di bello.

Che mi fa focalizzare sulle mie deficienze, invece che su ciò che di bello possiedo. Posso dire di essere molto più fortunata di tanti altri nella via, allora che pretendo?
Cosa mi lascia così intristita?
Perchè non permetto alle cose belle di lasciarmi il loro effetto benefico anche solo con il ricordo, invece di sentirmi sempre privata di qualcosa?

Io non mi sono mai sentita come in questo periodo, eppure sto cercando ancora qualcosa. Sento che non sono soddisfatta di me... Forse è questa la questione.

mai abbastanza brava, mai abbastanza in forma, mai abbastanza nulla. Così continuo ad inseguire qualcosa senza forse cvolerlo abbastanza da impegnarmici a fondo.
E' come se mi stessi nascondendo dietro ad un dito, come al solito. L'arte della fuga... Potrei scriverci un libro. Ne venderei a milioni, di copie.

Sempre qui a dirmi le stesse cose... Ok, non è che uno può cambiare da un giorno all'altro; non è che se uno è zoppo, il giorno dopo può correre...
Ma almeno vedessi in me quella luce che avevo prima, quella voglia di fare bene, quella voglia di fare qualcosa per me... Di seguire una mia passione, un'ida. Niente. Nada. Zero.
Come sempre vedo che tutti vanno avanti, che tutti "crescono", mentre io resto qui inchiodata. A cosa poi non so, dato che questa situazione non mi soddisfa.

E' che è più difficile prendere il via e provare a cambiare, che rimanere sempre e solo uguali a sè stessi.
Io darei tutto per gli altri, mi farei in mille per riuscire a fare felici tutti... Poi arriva la sera, mi corico, e scopro che i buoni propositi di cambiare, di pensare seriamente al mio futuro sono finiti nel nulla... E mi addormento con quella sensazione di tempo che stringe, che a volte mi sembra di non riuscire a respirare mentre sono a letto. Come se m'investisse una valanga, ed io mi lasciassi trascinare a valle, senza nemmeno provare a scavrmi un cunicolo per raggiungere la superficie e liberarmene.

E nessuno può risolvermi questa cosa se io non mi ci metto per prima... non ci si può svegliare già grandi?

3 commenti:

Lillo ha detto...

Sai che mi hai tolto le parole di bocca?

Anonimo ha detto...

sai già cosa ti direi cara chiara. Per intanto accontentati di un
TI VOGLIO BENEEEE!!!
Giulia

Luisia ha detto...

Anche io a volte mi dico che sono passati gli anni (e io ne ho qualcuno più di te) e non mi sembra di aver fatto passi in avanti come gli altri. I passi in avanti gli ho fatti ma rispetto a me e a modo mio. Tu stai facendo qualcosa per te e per il tuo futuro! Studi, aiuti in famiglia, hai una "stella" e amici... Quello che ti porterà il tuo futuro non dipende solo da quello che tu ti metti in testa di diventare o "cambiare". Penso che tu debba solo cercare di vivere il tuo presente e poi le cose arriveranno, magari non quelle che hai in mente tu ma quelle che realmente ti serviranno. Lo so che è durissima aver fiducia in un futuro incerto e accettare le nostre debolezze... ma anche quelle fanno parte di noi. La paura che rimarremo sempre come oggi a volte terrorizza, lo so bene... ma non è mai così, credimi!
Un abbraccio forte forte