domenica 24 febbraio 2008

Niente paura...

Domenica, è sempre domenicaaa...
Oggi mi sono svegliata con il piede davvero giusto. Credo sia merito di certi discorsi, di certe riflessioni, di prese di coscienza che tardavano ad arrivare, ma che cominciano a farsi sentire.
Non voglio perdere tempo, ne ho perso già abbastanza; non voglio diventare vecchia dentro, non voglio appassire senza nemmeno aver visto i colori che può dare il mio fiorire.
Credo che noi siamo chi scegliamo di essere, mentre io ora, per come sto conducendo la mia vita, sono solo chi NON sto decidendo di essere. Una persona fragile, con dei punti deboli, come tutti, ma che si focalizza su quello, invece di alimentare e coltivare la tenacia che possiedo in certe convinzioni, invece di incanalare l'energia e l'aggressività negative, in qualcosa di positivo e più costruttivo.
Mmm... Rileggendo ciò che ho scritto non sono un bel quadretto, ma spero che questo mi dia la forza per iniziare un nuovo cammino. O meglio, più che la forza, la costanza nel cercar di migliorare.
Sono stata molto presuntuosa in passato. Ho sempre creduto di essere matura, adulta, solo perchè erano gli altri a dirmelo, quando dentro sono ancora una bimba. Di questo ne ho preso coscienza già da un po', anche grazie agli incontri mensili e gli esercizi di visualizzazione.
Non colpevolizzo nessuno, non più per lo meno. I miei genitori sono sempre stati fantastici con me, e se nel mio percorso qualcosa mi è venuto a mancare, non ho il minimo dubbio sul fatto che lo abbiano fatto involontariamente. Purtroppo se il corpo cresce velocemente, non è detto che l'animo riesca a stare al passo. Ora lo so per esperienza. Per questo cerco di indirizzare i miei a non farlo con mio fratello minore.
Dov'ero? Ah, sì... Al fatto che delego, rimando, "farò", e questo perchè?, mi sono chiesta...
Credo perchè ho paura di crescere, di non essere all'altezza del mondo che troverò, quando in effetti non lo potrò mai sapere se non ci entro.
Ecco, una cosa che proprio detesto di me, è il privarmi di esperienze solo per la paura di come sarà. Sono un leone, no? Non dovrebbe essere il conrtrario? Non dovrei buttarmi?
Beh, io voglio provare a farcela. Non voglio vivere di rimpianti, di "se avessi fatto quello o quell'altro", vorrei vivere da 20enne finalmente, vorrei usare meno la parte critica di me, e provare a realizzare ciò che voglio, dopo aver capito verso dove voglio andare.
Bisogna tirar fuori i famosi "cojones", smetterla di nascondersi dietro ad un dito... Ormai non c'è più un lavoro estenuante dietro cui ripararsi, la forma fisica lo è ancora... Forse l'insuccesso e la delusione che provo guardandomi allo specchi la uso come giustificazione alla mia codardìa verso il mondo, perchè qualora non ci fosse, dovrei mostrare la mia vera me, come sono fatta e potrei dover stare al centro dell'attenzione.
Ecco dove sta il problema... Perdonate il fiume di pensieri, ma per chi mi conosce (Giuly?) sa che scrivendo ritrovo il filo dei pensieri, focalizzo e probabilmente divento qualcosa di nuovo.

Ringrazio tutti quelli che, con le proprie parole sta partecipando a questo "parto", a questa nuova nascita. Mi serve solo un "in bocca al lupo" per la mia costanza, perchè cercare di essere felici, costa molta più fatica dell'essere tristi.
See you soon!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se ti puo' consolare, io la domenica lavoro sempre, mattina o pomeriggio..