venerdì 22 agosto 2008

E penso...

...che è difficile... Stare lontani dalla persona che si vorrebbe vicino.
Che, arrivata la sera, dopo un girono di lavoro insieme ai miei, ritrovarsi coi propri pensieri è pesante. Specie se non sono molto positivi.
Penso che è difficile sapere che la persona a cui vuoi bene è vicina, troppo vicina a quella che prima di te era il suo pensiero fisso.
Bando alla gelosia, ma le mie insicurezze in questi momenti si fanno sentire. Maledettamente forti.
Non pensavo di potermi sentire così male... Ma credo sia tutto un insieme. Le mie vacanze sfumate, l'aereo perso, l'altra opzione vacanza anch'essa sfumata perchè non volevo chiedere i soldi ai miei, non avendo lavorato quest'anno... La voglia di andarmene per un paio di giorni, solo per ricaricare le pile. E non poterlo fare. Perchè un'amica non può, l'altra ha già fatto le ferie col moroso -giustamente-, mio fratello se n'è andato per conto suo...
Sarà un momento, non lo so. Ma mi sento proprio giù.
Mi è tornato quel bisogno di correre, a perdifiato, fino a che non sono talmente tanto stanca da buttarmi a terra senza pensieri.
Sarà che mi sento davvero sola. Ma sola dentro me.
Sto facendo il punto della situazione, e vedo come le cose che avevo lasciato fuori dalla porta qualche mese fa, sono tornate a bussare incessantemente perchè premono per essere risolte. E far finta che non ci siano non serve a molto, solo ad andare avanti sapendo che dentro te una goccia continua a cadere e a scavare, piano piano, ma sempre più a fondo.

Non riesco a vedere il buono di me, ora. Pensavo che questo momento fosse passato, e che facesse parte ormai del passato. Ma non è così evidentemente.
C'è qualcosa che mi consuma dentro. I miei pensieri s'infilano uno dietro l'altro, lasciandomi senza energie, quando arriva la sera.
Ieri poi non sono riuscita a dormire molto, perchè i pensieri di tutto ciò che mi aspetta, del mio senso di inutilità, del mio sentirmi spaesata, del non saper bene cosa fare di me, mi facevano venire caldo, e delle scariche d'adrenalina alle gambe... Sentivo l'impulso irrefrenabile di accendere la luce e fare qualcosa per tenermi impegnata. Ma essendo le 2 di notte, non era possibile...
Così mi sono messa a leggere un libro, senza capirci un'acca, leggendo e rileggendo la stessa frase dieci volte perchè la mia testa era altrove.
Era come sempre rivolta al passato... Alla vecchia me, che ancora non accetto, che ancora non accolgo, che giudico ancora spietatamente.

Mentre scrivo mi ascolto Laura Pausini Live in Paris...
Ok, ok, so che per voi non è stimabile, ma per me è bravissima. E poi nessuna come lei riesce a capire e a mettere in musica gli stati d'animo che si possono provare. O per lo meno, riesco a farlo con i miei stati d'animo... E via di brividi...

Non c'è _Laura Pausini_
Tu non rispondi più al telefono
E aprendi al filo ogni speranza mia
Io non avrei creduto mai di poter
Perder la testa per te

All'improvviso sei fuggito via
Lasciando il vuoto in questa vita mia
Senza risposte ai miei perché adesso
Cosa mi resta di te

Non c'è , non c'`e il profumo della tua pelle
Non c'è il respiro di te sul viso
Non c'è la tua boca di fragola
Non c'è il dolce miele dei tuoi capelli

Non c'è che il veleno di te sul cuore
Non c'è via d'uscita per questo amore
Non c'è, non c'è vita per me, più
Non c'è, non c'è altra ragione che mi
Liberi l'anima

Incantenata a notte di follia
Anche in prigione me ne andrai per te
Solo una vita non basta
Per me

E anche l'estate ha le sue nuvole
E tu sei l'uragano contro me
Strappando i sogni nei giorni miei te ne sei
Andato di fretta perché

Non c'è che il veleno di te sul cuore
Non c'è via d'uscita per questo amore
Non c'è vita per me, più
Non c'è altra ragione per me

Se esiste un Dio no può scordarsi di me anche se
Fra lui e me c'è un cielo nero nero senza fine
Lo pregherò, lo cercherò e lo giuro ti troverò
Dovessi entrare in altre dieci cento mille vita

In questa vita buia senza di te sento che
Ormai per me sei diventeto l'unica ragione
Se c'è un confine nell'amore giuro lo passerò
E nell'imenso vuoto di quei giorni senza fine
Ti amerò

Come la prima volta a casa tua
Ogni tuo gesto mi portava via
Sentivo perdermi dentro
Di te

2 commenti:

MasterMax ha detto...

ok, è un momento così. Un momento di merda, diciamolo pure. Ma passerà, perché come diceva il corvo "non può piovere per sempre". Insomma, cerca il fondo e tuffatici, toccalo e poi guarda il cielo e rialzati: sarà quella l'ora di ricominciare. Un'altra volta.
Grazie per essere passata, ti inserisco tra i miei feed per non perderti :)

Saludos, MM.

Luisia ha detto...

A volte capitano giornate così, a me spessissimo!! Ma non farti abbattere troppo ok? Anch'io sono gelosa e quindi posso capire i pensieri che hai alle volte...Coraggio, cerca di ridurli al minimo!
Un abbraccio forte