domenica 30 settembre 2007

Think...

Mmm... Qualcosa mi frulla per la testa. Non riesco a capire cos'è: se è una paura, una sensazione di qualcosa che sta per accadere, un pensiero piacevole... Non riesco a incanalare questa sensazione in qualcosa di conosciuto e di etichettato, che mi dia modo di definirlo e prendere in mano le dovute conseguenze... Mah, saranno le prime avvisaglie di senilità.

Ieri Julienne è venuta da me. Ci siamo fatte un giro al centro commerciale qui da me; non che io ami molto quei posti, ma volevo vedere se c'era ancora un certo commesso, così abbiamo fatto la spedizione-bennet... Che due!
Era così strano per me: era sabato ed io ero in giro.
Giuro che non sapevo, anzi non mi rendevo conto che fosse sabato. Son riuscita a fare le pulizie, ho fatto tutti i così detti "mistiars", ho studiato perfino... What a beautiful sensation!
Abbiamo, anzi Giuli ha fatto acquisti; il nuovo e buon profumo della spears, che non saprà cantare, ma almeno presta il nome a dei profumi molto buoni.
Io niente acquisti, ma mi sono rifatta gli occhi.

Abbiamo cenato e poi visto un dvd, mangiato un ciobar (il miglior e fedele amico delle donne) e abbiamo riso molto... E per la prima volta, un film così, una commedia sentimental-romantica, non mi ha fatto stare male. O meglio, per la prima volta ero QUASI serena.
Io non so cos'è cambiato, non so se è per questa mia nuova energia, se è per questo mio nuovo modo di provare almeno a vedere le cose da un lato diverso, se è questa voglia di costruire qualcosa PER me, o se è il libro che sto leggendo... Fatto sta che per la prima volta, pur sentendo la mancanza del mio Lui ideale, non ne ho fatto una questione di vita o di morte.
Io non voglio scendere a compromessi con l'amore, altrimenti non è amore; è altro, ma non amore. Può essere ansia di possesso, oppure il sentirsi sicuri con una persona disposta a tutto per te, ma non è amore.
In passato posso aver sbagliato, e tutt'oggi mi riesce difficile andare oltre; ho paura di rischiare... that's all folks!
E che fare quindi? Buttarsi su chi ci suscita qualcosa, rischiando di sembrare una che non bada molto all'attesa, alla vecchia idea di corteggiamento; o aspettare che accada qualcosa?
Mi sa che sceglierò la seconda. Troppe volte ho spinto le situazioni, e non è finita mai bene. Troppe volte ho soffocato quel piccolo fuoco che iniziava a prendere vita, buttando sulle braci delle legna troppo grosse per quel fuocherello ancora troppo debole...
Io desidero sempre vedere delle fiamme alte, un fuoco rosso vivo, ma dimentico sempre che per arrivare lì, ci vuole pazienza. Si devono accostare le schegge di legno, fargli prendere fuoco pian piano e ravvivarlo di tanto in tanto con un legnetto via via più grosso.
E sì che queste cose, sulla carta le so. Solo che quando ci sono dentro tendo sempre ad affrettare le cose, tanto è il mio desiderio di avere qualcosa ra le mani. ma come qualcuno mi ha detto, e massima che già conoscevo: l'amore è come un pugno di sabbia, o come l'acqua del mare; più la stringi e me no avrai tra le mani...
Cambiando discorso...
I miei sono a Roma per 4 gioprni con un viaggio parrocchiale, e sono contenta per loro: ne avevano bisogno. Ieri mia madre al telefono mi fa: "Sai che Davide (mio cugino), Genny e la piccola Giada vengono a trovarci?". Abitando in provincia di Latina è un attimo ed ero al settimo cielo per lei. Poi oggi mi telefona a mi dice "c'era anche una sorpresa! Lo zio Roberto!"
Ed io lì a piangere al telefono per l'emozione che sentivo che lei stava provando e nell'immaginarmi l'effetto sorpresa stile carrambata. purtroppo mio zio non è potuto venire all'anniversario dei miei, per dei problemi con la stalla, e so che per mia madre, vederlo, è stato il regalo migliore che gli potesse fare... Grande idea della moglie di mio cugino!
Girl power!!!!!!!!!!!!
Besitos a todos! Vado a preparare il pranzo per mia nonna....

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