lunedì 1 ottobre 2007

Run, baby, run...


Eccomi qui, di ritorno or ora (ma qualcuno lo dice ancora???) dalla mia corsetta di...udite udite!...quasi mezz'ora, e poi un po di addominali e stretching.
Ero andata a riposare, ma non riuscivo a staccare il cervello, così sono uscita dalle coperte, mi sono cambiata, ho messo le scarpe da ginnastica e sono andata a correre.
stamani mi sono svegliata tardi, alle 8.30, e forse proprio per quel mio iniziare la giornata in ritardo rispetto al mondo, ero giù. Ero tremendamente a terra e Giuly lo sa. Mi sembrava di essre tornata indietro. La cosa buona e che mi son armata di volontà e mi sono messa in moto!
Ho messo a stendere (mentre i miei erano in campagna, dopo essere tornati ieri sera at midnight da Roma), ho lavato le cose della colazione, ho fatto i letti e preparato il sugo x il pranzo. La cottura lenta dei gamberetti rende tuto più buono!
Preparato il pranzo, pranzato e rassettato la cucina. Poi, come detto, riposino non riuscito, ed allora via a correre.
Erano le 2 che sono partita e la cosa bella è che è una splendida giornata, fa caldo e in compagnia del mio mp3 era perfetto. Non avevo l'orologio, purtroppo, per cui non sono riuscita a calcolare quanto posso aver fatto, ma stando ai minuti delle songs, credo almeno 20 minuti di corsa, con un minimo di camminata di riscaldamento prima e di defaticamento dopo.
Era proprio bello, perchè non c'erano nessuno, salvo un ragazzo che mi ha chiesto un'indicazione, un mercedes che in quella strada tutta curve avrà tenuto gli 80/h e due operai che stavan facendo manovre con il loro camion, accanto al loro cantiere, tra i campi.
Io ora sto meglio, mi serviva proprio.
Dalla finestra sento che mio padre sotto la tettoia ha acceso a manetta "radioSorriso" (e mia madre ascolta radioDeejay..no comment =D ), mentre preparano la verdura da portare al mercato ortofrutticolo domattina alle 3.30.
Adesso doccia, e poi via ad "appuntare" la storia moderna... corso molto coinvolgente, con un docente che finalmente fa vedere di saper insegnare una cosa che ama, e che non resta dietro la cattedra a ripetere quelle quattro cose che sa.
Un saluto a Giuly, mia amica e compagna di scorpacciate di ciobar e di figure davanti alle vetrine dei negozi; un saluto agli appuntamenti mancati, causa non poter lasciare mia nonna da sola in cucina =); un saluto a tutti i futuri fan del progetto a cui io e giulia stiamo lavorando
e a tutti quelli che vogliono ricevere un saluto col sorriso!
Besos

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