mercoledì 30 luglio 2008

Talvolta...

A volte mi riesce davvero difficile fidarmi. Anche di me stessa.
A volte mi riesce davvero difficile pensare positivo (come faceva Jovanotti qualche anno fa...) perchè la paura di rimanere "a piedi" a volte è più forte della capacità di pensare alle cose belle.
Che ci sono. Che sono successe. Che possono continuare.

Allora perchè continuare a complicarsi la vita?
Perchè non riuscire a mettere un freno all'impellente bisogno di essere sempre un'emerita testa di cavolo?
Eppure la "scossa" di ieri mi sarebbe dovuta servire a pensare in modo diverso.
Invece, come sempre, ciclicamente questa maledetta sensazione si ripete.
Quando non mi sento sicura, quando sento le cose in pericolo, quando il pensiero di rimanere da sola mi prende in modo totale.
Devo imparare a fidarmi sempre. Non solo quando la persona mi è vicina: così è troppo facile...
Fidarmi di ciò che sento, fidarmi del fatto che un pensiero negativo non può cancellare delle parole dette in un momento di dolcezza estremo, solo perchè la mia stupida testa non sa accettare l'idea di poter essere felice.
Ma felice due ore di seguito, che poi diventano un giorno intero, fino ad arrivare a un giorno dietro l'altro.
Io lo voglio essere e mi sto impegnando tanto a combattere la mia parte negativa, la mia parte "marcia", quella che qualcuno ha reso guasta e che ora gli altri si devono ingiustamente sorbire.

Non voglio rovinare quel poco di buono che mi sono costruita con tanta fatica, per la fottuta paura di diventare grande.
Basta nascondersi, basta giustificarsi, basta prendersi in giro.
Bisogna imparare a vivere, davvero.
Non voglio rimpianti. Non voglio ripensare ai miei 20 anni come a una parte di vita persa.
Devo rischiare... Anche di rimanere a piedi, perchè non posso tirare sempre il culo indietro davanti alle cose che mi spaventano.

Sarà la stanchezza della giornata, sarà il fatto che sento la lontananza di mia madre, sarà che ora sento gli effetti della paura che ho preso ieri, sarà che semplicemente un cuore che ama ha sempre paura di essere calpestato, stasera vi offro i miei pensieri. Perchè scrivere è pewr me l'unico modo di fare chiarezza, o anche solo di sfogare quella tempesta di emozioni che di solito mi prende...
Filo a fare la doccia, buon riposo a tutti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per aver condiviso con noi 'lettori' queste tue sensazioni. Brutte o belle che siano, se vengono fuori in modo spontaneo, sono sicuramente qualcosa che può far riflettere. molto spesso non riesco a scrivere e mi autocensuro, un po' per paura di essere frainteso, un po' perchè mi chiedo a chi possa importare quello che mi frulla nella boccia. Io tra qualke ora sarò in ferie e quindi in partenza. Sono passato per un saluto veloce e per lasciarti un abbraccio. A presto :)

Luisia ha detto...

Per fidarsi delle persone e di noi stessi bisogna imparare, ci vuole tempo... io dico che sei ben avviata su questo cammino! Mi è spiaciuto leggere dell'incidente ma in fondo è andato tutto bene,voi non vi siete fatti niente e questo è l'importante. Anche io son sempre terrorizzata dei giudizi di mio padre (e son un po' più grande di te!) ma poi alla fine passa tutto no?

Sono passata di qui per farti un saluto, domenica parto per una settimana di vacanza. Quando ritorno voglio leggere un po' di tuoi post allegri ok? :)
Un bacione!!